Capitolo 18

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Grace
Convincere mia madre non è stato facile, soprattutto per aver toccato l'argomento "papà", subito dopo averci dato il permesso di partire, immediatamente mi preparo la borsa, dove metto i primi vestiti che capitano, due cuscini, e due coperte anzi tre,non si sa mai. Esco dalla stanza e mi dirigo verso Riley, dove mi regala un sorriso forzato, è davvero bello.
"Lasciate vi aiuti" mi dice, mentre mi prende la borsa, e subito dopo quasi gli cade dalla mani, e io non posso fare a meno di ridere.
"Molto divertente eh" risponde  in tono sarcastico.
Se volte la tengo io, non c'è problema. Lo rassicuro, e quando faccio per prendermela, mi dice.
"Un vero gentiluomo, non permette alla sua donzella di sforzarsi" alla parola "sua donzella " mi sento le guance prendere fuoco. Riley era davvero bello, il modo in cui parlava e soprattutto il modo convincente in cui a cercato di rassicurare mia madre è stato wow.
"No, in realtà volevo dire" cerca di correggersi ma poi arriva mia madre e lo interrompe.
Mi mancherai molto, e mi raccomando massima prudenza, e scrivimi, e non ti dimenticare di tua madre, e se dovessi incontrare dei contrabbandieri" la interrompo, prima che Riley decida di non portarmi più con lui.
"Madre, perdonatemi, ma non c'è ne sarà affatto bisogno, e ci mancherebbe non mi dimenticherò mai di mia madre" lei sorride e mi regala un abbraccio sincero.
"Dobbiamo proprio andare ora" annuncia Riley in tono pacato e onesto. Io scuoto il capo e mi inchino a mia madre e bacio la sua mano. E poi con uno scatto rapido esco dalla capanna. Mi mancherà moltissimo, ma sono certa che andrò a trovarla.
"Perdonate la domanda affretta, se posso, cos'è successo a vostro padre?" Quella domanda mi lascia di stucco, vedo doppio. Non mi piaceva parlare di lui. E soprattutto non avevo mai raccontato a nessuno cosa aveva fatto a mia madre.

Sulle tracce dell'omicidio 2 volume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora