Sulle tracce dell'omicidio 2 volume

Capitolo 10

Iacopo
Qualche ora fa io e Flora siamo tornati a casa. E diciamo che la reazione di mio padre era prevedibile.
"Sei arrivato alla fine, il re e morto da tempo, e ora anche l'assassino potevi tornartene a casa, ci hai fatto preoccupare". Mi provoca in tono sfidante e minaccioso.
Ho avuto ecco..... dei problemi, rispondo a stesso tono.
"E tu che ci fai qui?" Domanda in tono freddo e distaccato, riferito a Flora.
Lei è con me. Rispondo a posto suo, e mi arriva un occhiataccia da parte di mio padre.
"Rubi la promessa di tuo fratello, io non ho davvero parole " risponde in tono spazientito. Ma io decido di ignorare la provocazione ma Flora risponde e si altera.
"Rubarmi? Non sono mica un oggetto" afferma lei in tono arrabbiato. Ma lui si alza dal suo trono e la fa indietreggiare, fin quando non la fa sbattere alla parte e gli sussurra qualcosa ad alta voce, in modo che senta anch'io.
"Cosa credi, e poi non sei l'unica " in quel momento Flora distoglie lo sguardo da mio padre e lo posiziona su di me.
"Di cosa sta parlando Iacopo?" Mi chiede lei con voce intimorita.
"Non te la detto eh" lei scuote il capo ma io interrompo mio padre prima che possa dire qualcosa che rovini la mia relazione con Flora.
Papà no. Affermo ma lui mi guarda con sguardo manipolatore e continua.
"Non so se lo sai, ma ogni principe fin da piccola ha una promessa, e quando si passano i diciassette anni, diventa moglie, quindi tu sei l'amante". Le lacrime iniziano a uscirgli dagli occhi. E inizia a scappare.
Aspetta. Provo a fermarla ma senza successo è andata.
Perché? Non vuoi la mia felicità ? Domando a mio padre.
"Certo, ma tu vuoi la mia rovina, sai bene che non abbiamo più denaro, devi fare un sacrificio" mi risponde in tono pacante e paziente.
Ma io la amo. Lo guardo, gli occhi mi si riempiono di lacrime. Crollerò a breve.
"Amare tu? Mi fai ridere, non sai niente dell'amore, tu stesso sei pieno di odio." Afferma in tono onesto.
E me ne vado, lo lascio solo nella sala, e vado a seguirla.