Capitolo 37

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Shennon
"Che cosa?" Domanda nervosa Flora guardandomi male.
"Come è successo?" Domanda sta volta Ansel riferito a me, ma io non davo segno che gli stavo ascoltando,
"Shennon rispondi " mi ordina Ansel squadrandomi da capo a piedi, mandandomi un occhiataccia.
Io, non lo so ok, non so come sia successo, e successo e basta. Rispondo in tono spazientito, e con le lacrime agli occhi.
"Come può essere successo e basta, non ti davo abbastanza attenzioni? Ho detto qualcosa che ti ha infastidito che ti ha fatto correre tra le braccia di mio fratello ? Spiegami Shennon perché proprio non riesco a capire." Mi domanda singhiozzando nervoso, io cerco di avvicinarmi a lui, ma lui mi respinge e mi tira un pugno al naso, facendomi uscire sangue.
Io, non lo so Ansel non solo ti prego. Lui mi guarda male e mi fa cadere con  la schiena contro la parete.
"Cosa mi preghi Shennon, io non riesco nemmeno a guardarti, io ti amavo lo sai vero ? " sento le lacrime uscire troppo velocemente e non riesco a controllarle.
Si anch'io ti amavo però capisci che non è colpa mai, non so cosa sia successo, ma non riesco a controllarlo. Lui mi guarda come se fossi un essere schifoso.
"Non è colpa tua? E di chi sarebbe la colpa allora, mai di certo no, io non vado indietro non mi dire nemmeno cosa sei, che rovinerei la mia reputazione". Non lo aveva detto veramente.
Ansel, io non ti ho mai tradito, e quando ho iniziato a provare qualcosa per tuo fratello, ti ho lasciato subito. Mi difendo, ma mi arriva uno schiaffo.
""Non ti azzardare a toccarla " afferma Iacopo riferito ad Ansel.
"Come fai ad amare un uomo che ti ha messo le mani addosso?" Mi domanda sarcastico Ansel.
"Fratello lo hai fatto pure tu ora, Shennon è una donna molto forte però nella sua vita ha sofferto morto, non si merita altro dolore e io non glielo darò." Dice tutto ciò e mi bacia.

Sulle tracce dell'omicidio 2 volume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora