Capitolo 8

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Shennon
La morte di Bartolomeo aveva molto scombussolato Ansel, ma da un lato lo capisco, solo che onestamente ero felice che l'hanno ucciso. Non sono vendicativa o cose del genere, ma ricordo quando mi incatenò dalla testa hai piedi, e mi torturò, strappandomi la pelle tagliandola ha pezzettini, e facendo con essa continui esperimenti. Mi dava un pezzetto di pane con la muffa e un sorso d'acqua, mi tenne prigionerà per intere settimane. Una tortura pensai, ma ha distogliermi da i pensieri era Hazel. Gli porsi da bere, e gli feci le coccole.
"E ora " era Ansel. Annuisco con il capo per dire si. Monto a cavallo, notando che Ansel mi osservava, gli regalai un sorriso. E lui ricambiò, felice. Non mancava molto per arrivare, provavo un po' di paura ha conoscere i genitori di Ansel, ma sono certa che lui mi starà accanto. D'altronde me lo ha promesso. E ansia anche nel rivedere Iacopo e Flora, mi hanno avevano fatto molto male entrambi, ma ero stanca dei litigi, delle incomprensioni ed del resto. Ho sentito molto la loro mancanza nel ultimo tempo, ma ero felice che anche loro hanno trovato la loro metà. Se lo meritano, e poi Flora era giusta e dolce, Iacopo era difficile, ma sono certa che Flora gli sarà fedele e sarà al suo fianco sempre. D'altronde, lo ha già fatto,per questo ha litigato con me. Solo non riesce a lasciare andare, io invece perdono sempre, perché? Tutti meritano una seconda chance, non si può mai sapere il perché abbia agito in quel modo. Ma per questo avvolte è giusto anche perdonare. Riley invece è l'eccezione, mi sono fidata e mi ha sparato. Come se fossi un animale,da cucinare. Se non fosse arrivato Ansel, avrei sicuramente incontro i miei zii e la mia famiglia nell'aldilà.

Sulle tracce dell'omicidio 2 volume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora