Capitolo 13

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Attenzione scene un po'  🌶️
Non ho motivo di ansimare, perché non mi stai dando alcun piacere. Stavo palesemente mentendo, mi ha dato tremila e cinquecento brividi, e avevo ingoiato i mugoli.
"Davvero?" Domanda sorpreso e io annuisco il capo, se avrei proferito parola mi sarei lamentata di piacere.
"Allora perché ti stai mordendo il labbro e ingoiato la saliva, da quando la mia mano è entrata dentro di te?" È ufficiale sono pazza di Iacopo, le sue frasi da genio, la sua bellezza, il suo fare. È sopratutto il suo ego smisurato e le sue frasi sarcastiche e provocanti. Scuoto le braccia, e finalmente trovo le parole
Va bene Iacopo, muoio dalla voglia che tu entri dentro di me. Seriamente lo avevo detto da vero? Aiuto, mi dara della pazza, ma si limita a scoppiare a ridere e dice.
" Visto, non ci voleva tanto, ogni tuo desiderio è un ordine" risponde in tono ironico, rabbrividì con un misto di eccitazione e nervosismo, cuore mi batteva fortissimo. Mi lascia scappare un grido involontario per la velocità innata della sua spinta.
"Scusami piccola" si scusa e io scoppio ha ridere, e quando credo che è serio ecco che torna Iacopo che conosco io.
"Scusa il cazzo, adoro sentire i tuoi lamenti" mi confessa, ecco perché partiva sempre così forte. Scuoto il capo come per dire che aveva problemi, infondo quello era il Iacopo di cui mi ero innamorata.

Sulle tracce dell'omicidio 2 volume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora