Cap 19

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Una settimana dopo...

Stamattina mi svegliai molto presto,verso le 6:30. Era il mio primo giorno di università insieme a Vale.
Mi alzai dal letto, cercando di non svegliare Davide; poi presi i vestiti e andai in bagno per lavarmi e cambiarmi.
Scelsi questo outfit per il primo giorno:

Scelsi questo outfit per il primo giorno:

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Uscì dal bagno che erano ormai le 7:00. Andai in cucina e mi preparati la colazione: pancake alla nutella con cappuccino.
In tutto ciò si fecero le 7:30, così andai in camera per vedere se Davide fosse sveglio ma dormiva ancora. Decisi di lasciargli un bigliettino con scritto "mi viene a prendere Vale e andiamo in uni, ci vediamo dopo amore. Ti amo tanto"  e glielo lasciai sul comodino, di fianco al telefono.
Poi presi la borsa e mi sedetti sul divano, aspettando Vale.
Parli del diavolo... dopo neanche cinque minuti mi arrivò una chiamata da Vale.
V: ehi Nicki scendi sono qui
N: arrivo subito
Dissi per poi chiudere la chiamata e scendere di sotto.
Appena vidi la macchina di Vale salì sul sedile del passeggero e lo abbracciai.
N: ehi!!
V: ehi, sei pronta??
N: prontissima
Dissi mentre lui metteva in moto la macchina, avviandoci in università.
V: Davide dormiva ancora?
N: si, non volevo svegliarlo così gli ho lasciato un bigliettino e appena si sveglia mi scrive
Lui annuì e dopo pochi minuti arrivammo in università. Era gigante, il mio sogno da sempre.
Io e Vale, appena scesi dalla macchina, ci guardammo e sui volti di entrambi comparve un sorriso magnifico.
Erano le 8:00 e sia io che Vale andammo in aula-magna per l'accoglienza. Dovettimo stare li fino a mezzogiorno, poi passammo in segreteria a recuperare la divisa della scuola:

Mi piaceva tantissimo, secondo me mi stava bene dai!Dopo ciò Vale mi riaccompagno a casa e appena entrai trovai Davide e Lilia seduti sul divano

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Mi piaceva tantissimo, secondo me mi stava bene dai!
Dopo ciò Vale mi riaccompagno a casa e appena entrai trovai Davide e Lilia seduti sul divano.
N: ehi amore sono a casa- oh ciao Lilia!
Dissi andandola ad abbracciare e poi lasciare un bacio a Davide.
D: ciao nanetta, come è andata?
N: benissimo! Guarda mi hanno dato l'uniforme ed è stupenda, la adoro
Dissi mostrandogli i vestiti per poi andare in cucina a prepararmi qualcosa ma Davide mi bloccò.
D: ci sono le lasagne in forno, le ha portate Lilia. Noi abbiamo mangiato perché non sapevano quando arrivavi
N: grazie Lilia! Avete fatto bene, in effetti sono tornata tardi
L: beh ragazzi io tolgo il disturbo, vi lascio soli
N: ma si Lilia, se vuoi restare sei sempre la benvenuta lo sai
L: grazie Nicki, ma credo propio che andrò a casa a riposare
N: la bimba scalcia?
Eh già, avevamo scoperto da poco che era femmina, per gioia mia e di Lilia. In realtà anche Davide era molto contento.
L: si un pochino, come sempre
D: ti accompagno giù?
L: tesoro c'è la faccio, sta con Nicki te!
Io mi misi a ridere e poi andai ad abbracciarla, ringraziandola ancora una volta per le lasagne.
Poi Davide chiuse la porta e venne a sedersi con me. Parlammo per un po' e poi io andai a sistemarmi il trucco, mi sarei dovuta vedere con Cris al bar.
D: ehi amore dove vai?
Mi chiese non appena scesi di sotto.
N: mi vedo con Cris, ha detto che doveva dirmi delle cose. Vuoi venire?
D: in realtà io devo andare con Tony e Vale al bar
N: ah va bene; aspetta ma che bar?
D: quello davanti casa di Cris perché?
N: anche noi andiamo lì!
D: per che ore vai?
N: adesso praticamente, due minuti ed esco
D: beh allora andiamo assieme perché anch'io devo andare
Io annuì e poi scendemmo in macchina. Nel frattempo io chiamai Cris, Vale e Tony per avvisarli che saremmo stati lì insieme.

Un amore che credevo impossibile - Davide di Salvo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora