Arrivammo in ospedale verso le 9:20, il porto distava quaranta minuti.
L: è strano tornare qui...
Disse Leo subito dopo essere arrivati davanti all'entrata.
C: lo so, ma ti prometto che ti staremo vicino ok?
Detto ciò entrammo e subito dopo essere passati dai genitori di Davide e la bambina andammo insieme a tutti i braccialetti nello studio della Lisandri per accompagnare Leo.
V: siamo con te Leo, per sempre
L: per sempre..
R: beh allora... braccialetti in alto!
Tutti: WATANKA!!
Dopo ciò Leo entro entrò dalla Lisandri e noi lo aspettammo nella sua vecchia stanza, era ancora vuota.Pov Leo:
Dopo essere arrivato davanti lo studio della Lisandri con i braccialetti, loro mi incoraggiarono e poi bussai mentre loro andarono nella mia vecchia camera.
Lis: avanti
L: salve dottoressa
Lis: LEO!
Disse alzandosi dalla sedia e venendomi ad abbracciare.
L: le sono mancato eh
Lis: sei mancato a tutti qui dentro Leo
Mi disse non appena ci staccammo dall'abbraccio.
Lis: come mai sei qui? C'è anche cris?
L: si c'è anche lei, sono qui perché voglio tornare in ospedale dottoressa...
Lis: è successo qualcosa che devo sapere?
L: in effetti si... l'altra sera ero andato a fare un giro sugli scogli dietro casa di Bianca e poi mi sono sentito una fitta alla testa e sono caduto. Poi mi sono risvegliato la mattina dopo e Cris e Bianca mi hanno spiegato che sono venute a cercarmi perché non tornavo da ormai un'ora e mi hanno trovato in quelle condizioni. Ho promesso a Cris che sarei tornato in ospedale, voglio curarmi dottoressa, voglio farlo per Cris
Lis: ti visito e poi andiamo nella tua vecchia camera, che dici?
Io annuì e mi lasciai visitare dalla Lisandri. Dopo ciò andai a salutare tutti gli infermieri del piano e insieme a Ulisse tornai in camera, dove trovai i braccialetti.
C: ehi com'è andata?
L: ritorno qui.. domani farò qualche esame di routine e poi la Lisandri mi farà sapere-
Non feci in tempo a finire la frase che i ragazzi mi abbracciarono subito.
L: ragazzi sto bene, c'è Nina qui con me vero?
Nn: si io devo stare ancora qui, non so bene quando uscirò
L: dai poi facciamo un giro nel reparto così vedo se ci sono nuovi arrivati
Nn: in effetti qualcuno c'è... potrei farveli conoscere a tutti voi! Dai venite, vi va?
Tutti ci guardammo e poi annuimmo. Nina ci portò nella stanza di una bambina: all'interno c'erano lei e un ragazzo di almeno 15 anni.
Nina bussò alla porta e poi ci fece entrare in stanza.
Nn: ehi Flam! Come stai oggi?
F: Nina! Abbastanza bene, sto aspettando che i miei genitori tornino dallo studio del chirurgo
Nn: vedrai che andrà bene; comunque ti ho portato un po' di persone per fartele conoscere, anche a te Chicco dai vieni!
F: ciao a tutti! Io sono Flam mentre lui è Chicco
Tutti: ciao ragazzi!
Nn: Flam è cieca da quando è nata purtroppo... sta ancora cercando di fare il trapianto degli staminali ma ancora niente. Chicco ha avuto un incidente in motorino ma sta bene eh, non s'è fatto nienteRimanemmo ancora un po' a parlare con Flam e Chicco, erano simpatici, Flam aveva 10 anni mentre Chicco 16. Eravamo indecisi se farli entrare nei braccialetti rossi ma poi accettammo tutti; ma sappiamo tutti chi sono i veri fondatori del gruppo:
Io il leader
Vale il vice-leader
Tony il furbo
Davide il bello
Rocco l'imprescindibile
Cris e Nicki le ragazzeSi fece ora di pranzo in ospedale, perciò i ragazzi dovettero andare. Mi hanno promesso che domani sarebbero tornarti, tranne Nicki e Vale perché dovevano andare in università: in questi ultimi due mesi avevano gli esami, poi erano liberi da maggio a settembre.
Io tornai in camera insieme a Nina mentre Cris e gli altri tornarono a casa.Fine pov Leo
NICOLE
Si fece ora di pranzo e ognuno di noi dovette tornare a casa. Così salutammo Leo, Nina, Flam e Chicco, che ormai facevano parte del gruppo, e ci recammo al parcheggio.
R: ragazzi io vado, mia mamma mi aspetta in macchina. Ci vediamo il più presto possibile
Tutti: ciao Rocco!
Rimanemmo noi cinque: io Davide Cris Vale e Tony.
D: che vogliamo fare?
C: direi di andare a mangiare non credete?
N: si ho fame rega
T: casa vostra?
D/N: casa nostra
Dicemmo io e Davide all'unisono e tutti si misero a ridere. Ormai facevamo sempre i pranzi o le cene da noi, è diventata una tradizione qua!
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Un amore che credevo impossibile - Davide di Salvo - braccialetti rossi
FanficNicole Rossi è una ragazza di 18 anni, ricoverata in ospedale da ormai sei mesi per anoressia, una brutta bestia, mangia e vomita... Li dentro però troverà molti amici che la supporteranno e la aiuteranno sempre nel momento del bisogno. Nel momento...