Un amore che credevo impossibile - Davide di Salvo

Cap 39

C: mi dispiace, i-io non voglio disturbare te e Davide m-ma Leo si è sentito male..
Mi disse Cris piangendo al telefono.
N: sveglio Davide e veniamo in ospedale subito
C: grazie Nicki
Misi giù e andai a svegliare di corsa Davide.
N: amore, amore svegliati presto
D: mm
N: no Dà svegliati, veloce
D: che è successo?!
Disse notando la mia faccia un po' scossa e una lacrima che mi scendeva sul viso.
D: amore che hai, che ti prende?
N: L-Leo è stato male, mi ha chiamato adesso Cris
Lui non mi fece neanche finire che andò a prendere le chiavi dell'auto e si infilò velocemente le scarpe. Poi mi prese per mano e si dirise verso la porta.
D: andiamo in ospedale, andrà tutto bene promesso
Io annuì e poi ci dirigemmo subito lì.

Non appena arrivammo in neurochirurgia vedemmo Cris abbracciata a Vale e Bella, con Tony e Bobo di fianco; quest'ultimo si era ripreso dall'intervento quasi subito.
N: CRIS!
Gridai correndo ad abbracciare la mia migliore amica.
N: come stai? Come sta Leo? Che gli hanno fatto?
C: ehi Nicki sta bene adesso, sta nella saletta di là venite tutti dai
Io annuì tornando vicino a Davide, dopo aver salutato anche gli altri.

La sera...

Eravamo tutti in camera di Leo, avevamo mangiato insieme a lui come ai vecchi tempi.
Dopo uscimmo tutti e andammo agli ulivoni mentre Leo riposava in stanza.
Restammo un po' a parlare insieme, seduti sulle panchine:
Cris e Davide vogliono iniziare l'università, la stessa in cui andiamo io e Vale.
Tony ha ottenuto un lavoro qui in ospedale, insieme ad Ulisse, come portantino.
Rocco l'anno prossimo ha l'esame di terza media.
Chicco deve andare in terza superiore mentre Flam in prima media.

Verso le 21:00 alcuni tornarono a casa mentre altri nelle proprie camere. Rimanemmo io, Cris, Bobo e Davide.
B: ragazzi andiamo a vedere come sta Leo?
D: si andiamo
Ci stavamo per alzare tutti, ma Cris mi bloccò.
C: Nicki aspetta, ragazzi andate voi noi arriviamo tra un po'
I due annuirono e poi si dirisero da Leo mentre io mi sedetti di fronte a Cris e le chiesi a spiegazioni.
C: questo pomeriggio, dopo aver chiamato te, ho chiamato anche Carola e le ho spiegato di Leo. Anche se abbiamo litigato è comunque mia sorella Nicki, è l'unica oltre a te che poteva darmi una mano.... Insomma, le ho chiesto di venire e dovrebbe arrivare tra qualche minuto
N: hai fatto bene tata, in effetti resta sempre tua sorella
Lei mi sorrise e poi rimanemmo lì sedute ad aspettare Carola.

Arrivò dopo circa dieci minuti. Iniziammo a parlare mentre tornavamo all'interno dell'ospedale, verso la stanza di Leo.
Non appena arrivammo trovammo Bobo       addormentato sul letto e Davide in dormiveglia sul divanetto; Leo era girato di spalle ma credo dormisse.
Detto ciò, tutte e tre ci sedemmo vicine sul lettino posto davanti la finestra della camera e Cris iniziò a parlare di nuovo.
C: ragazze... devo dirvi una cosa importante
N: che succede?
Lei ci guardò per un istante, poi spostò lo sguardo su Leo e poi di nuovo su di noi.
C: voglio sposarlo
Io la guardai sorridendo, mentre Carola non capì se l'avesse presa bene o male.
Ca: tra tutte le scelte che hai fatto in vita tua, questa è la più pazza di tutte Cris
C: Carola non ricominciare, ti prego, abbiamo appena chiarito
Ca: però sai che c'è? Lo invidio questo tuo modo di fare, questa tua pazzia. Io ho sempre dato ascolto a mamma e papà, rispettato le regole... mai mi sarei permessa di sbagliare; guardarmi ora, sola e non poi così tanto felice..
N: Carola...
Ca: ma no è giusto così, d'altronde l'ho deciso io no?
C: beh, quindi mi aiuterete?
Ca: ma certo sorellina
N: non devi neanche chiedere, lo sai
Tutte e tre ci sorridemmo e poi ci abbracciammo.
Dopo alcuni minuti entrammo in camera e io andai a sedermi vicino a Davide, che mi abbracciò non appena mi vide, mentre Cris si sdraiò vicino a Leo.
Ca: ragazze, io vado, ci vediamo domani mattina in centro per prendere il tutto vabbene?
C: ma Carola non sappiamo neanche se lui dirà di sì
Disse indicando Leo alla sua sinistra, sdraiato vicino a lei.
C: fidati di me, dirà di si
Cris le sorrise un ultima volta e poi Carola tornò a casa mentre noi ci mettemmo a dormire.
Prima però parlai un po' con Davide.
D: ehi nanetta, che è successo? Perché c'era Carola?
Mi chiese lui a bassa voce per non svegliare gli altri.
N: Cris vuole sposare Leo
D: seria?
N: si, per questo c'era Carola: lei le fa da damigella d'onore mentre io, insieme a Bella e Flam, saremo le sue damigelle
D: quindi io, Vale e Tony saremo i testimoni di Leo?
N: no non Tony, ma Bobo
D: e Tony scusami?
N: behhh, dato che non abbiamo nessuno che possa celebrare il matrimonio ci serve Tony
Gli dissi per poi scoppiare a ridere insieme a lui.
B: ma che avete da ridere così tanto?
Ci disse Bobo un po' assonnato facendoci prendere uno spavento.
D: mio Dio che colpo
N: scusa Bobo, non volevamo svegliarti
B: no tranquilli, tanto non riuscivo a dormire
N: come mai?
B: ...sono preoccupato per Leo; prima Nina e ora lui, non potrei sopportare che anche lui-
Ci disse lui cercando di non piangere, mentre Davide si alzava per andare ad abbracciarlo. Io lo seguì a ruota e mi aggiunsi all'abbraccio.
N: beh se può farti sentire meglio, tra due giorni forse si sposano
B: CHE COSA?!
N: shhh!
D: se Leo dice di si, beh allora preparati perché dovrai fare da testimone insieme a me e Vale
B: v-veramente? Ma Tony?
N: Tony ci serve da prete, dato che non ne abbiamo uno
B: oddio-
Disse per poi scoppiare a ridere anche lui.
D: c'è l'hai il vestito te?
Disse Davide rivolto a me.
N: no, lo vado a comprare domani mattina con Carola e Cris
B: ma gli altri sanno di tutto ciò?
N: emmm.. no. Per questo vi chiedo se domani mattina, mentre Cris parla a Leo, mi aiutate a dirlo a tutti gli altri?
B: si certo
D: amore ci pensiamo noi, tu vai con Carola e Cris
N: grazie ragazzi
Dissi per poi abbracciare Bobo e dare un bacio a Davide.
B: Emm se dovete baciarvi tornatevene sulla poltrona grazie!
Entrambi ci mettemmo a ridere e poi andammo seriamente a dormire questa volta.
N: notte ricciolino
D: notte nanetta

La mattina dopo...