Nicole Rossi è una ragazza di 18 anni, ricoverata in ospedale da ormai sei mesi per anoressia, una brutta bestia, mangia e vomita... Li dentro però troverà molti amici che la supporteranno e la aiuteranno sempre nel momento del bisogno.
Nel momento...
Sono passati tre mesi da quando Cris ha comunicato a Leo del bambino e io ho passato l'esame. Non sappiamo ancora il sesso del bambino purtroppo, ma Cris viene a fare un controllo ogni mese quindi va tutto bene. Io e Davide stiamo insieme da ormai un anno, Vale si era fidanzato con una ragazza di nome Bella che ormai faceva parte dei braccialetti, Leo e Cris stanno insieme anche loro da un anno e aspettano un bambino, Rocco ha ripreso la scuola, Nina Flam e Chicco sono ancora in ospedale con Leo mentre Tony ora lavora lì come portantino e sta vicino a Ulisse dato che suo nonno è stato ricoverato.
Stamattina io mi sono alzata prima di Davide, verso le 10:00; mentre Cris era andata da Leo in ospedale al mattino presto. Mi alzai e andai a cambiarmi: optai per un pantalone della tuta grigio e una maglia bianca:
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Fuori faceva abbastanza caldo, ormai era maggio. Io però avevo sempre, e dico sempre, freddo!
Non appena uscì dal bagno, circa mezz'oretta dopo, trovai Davide sveglio sul letto a guardare il telefono. Non appena mi vide mi sorrise e poi si alzò per venire verso di me. D: buongiorno nanetta N: giorno ricciolino D: smetteremo mai di chiamarci così? Io ci pensai su e poi negai con la testa e alzai le spalle. N: no, mai Entrambi scoppiammo a ridere e poi andammo in cucina, bevemmo un caffè e aspettammo che Cris tornasse.
Arrivò dopo circa mezz'ora, quaranta minuti. N: ehi tata! Come sta Leo? Dissi mentre mi girai per guardarla. Solo qui notai la sua faccia, era sconvolta con le lacrime agli occhi. N: Cris che ti succede?! Solo ora Davide si girò e ci guardò, poi andò verso Cris d l'abbracciò. D: si tratta di Leo? Lei annuì soltanto. Dopo essersi sistemata sul divano ci spiegò tutto. Leo l'aveva lasciata senza dirle il perché. D: ma perché avrebbe fatto una cosa del genere?! N: non è da Leo C: lo so... ha detto solo che mi voleva lasciare perché non provava più nulla e che per il bambino se avessi avuto bisogno, per qualunque cosa lui ci sarebbe stato N: non ha senso! Ora basta non può fare così, arrivo D: Nicki dove- N: vado da lui, non mi interessa, non può fare così C: Nicki ti prego D: Cris lasciala andare, fidati... poi la ringrazierai probabilmente Sentì dire da Davide prima di chiudermi la porta alle spalle e dirigermi da Vale. Non appena arrivai bussai alla porta e mi apri sua mamma. N: ciao Nora! Scusa il disturbo ma posso parlare con vale? MV: certo te lo mando giù N: grazie Aspettai due minuti e poi arrivo vale. V: Nicki! Che è successo, tutto bene? N: Vale! Dobbiamo andare da Leo in ospedale, subito V: che è successo?! N: ha lasciato Cris V: CHE?! Gli spiegai velocemente la situazione mentre ci dirigemmo in ospedale, anche lui rimase scioccato. Non appena arrivammo corremmo subito in camera di Leo. Io entrai senza nemmeno bussare, non mi importava. N: LEONE CORREANI! L: oh cazzo N: MI SPIEGHI CHE DIAVOLO TI È SALTATO IN MENTE?! EH?! L: Nicki fammi spiegare- V: ASPETTATE UN BAMBINO LEO! L: mi fate- N/V: NO CHE DIAVOLO! L: LASCIATEMI PARLARE! Io e vale ci guardammo e poi ci sedemmo, senza accorgerci che in stanza non eravamo soli. L: non qui, andiamo fuori N: perché?! Leo mi indicò un ragazzo seduto sul letto che un tempo era di Vale, riccio, probabilmente aveva 17 anni. N: oh scusa io- sono Nicole X: Bobo V: non sei di tante parole eh N: mi ricorda qualcuno B: guardate che io tra un po' me ne vado V: si ok è uguale a qualcuno hahah Dopo un attimo di risate, tornammo tutti seri e io,Vale e Leo tornammo al discorso di prima. B: se volete io esco L: tranquillo tanto ormai sai di Cris e dei braccialetti, te ne ho parlato Lui annuì e poi ricominciammo a parlare. N: quindi? Ci vuoi spiegare? L: ragazzi.. non è semplice da dire V: Leo che intendi dire L: il cancro sta peggiorando di nuovo l'unica opzione è operarmi, con l'8% di possibilità di sopravvivere e la Lisandri non è sicura di farcela.. Io rimasi pietrificata, Vale corse ad abbracciare Leo e Bobo ci guardò per un attimo, poi abbassò lo sguardo. N: s-scusate i-io torno subito Dissi mentre corsi fuori verso il bagno più vicino. Non appena entrai mi misi davanti allo specchio e cominciai a piangere, lasciai uscire tutte le lacrime che avevo. Nn: Nicki.. Io mi girai e notai che c'era Nina sulla soglia della porta. Non ci pensai due volte che corsi ad abbracciarla. Nn: hai saputo di Leo vero? Io annuì solamente. Restai un po' di tempo con Nina, che riuscì a calmarmi. Nn: non c'è Davide? N: no è con Cris a casa, sono venuta con Vale Nn: vuoi chiamar- N: no, meglio di no Lei insistette ancora per qualche minuto ma poi accetto e tornammo dagli altri. Durante il tragitto incontrammo anche Tony, che sapeva già tutto. Alla fine anche Bobo entrò nei braccialetti, ormai eravamo tantissimi. Stemmo ancora un po' a parlare con Leo e gli altri; poi Nina tornò in camera e Tony al lavoro mentre io e vale a casa, lo riaccompagnai io. V: sicura di star bene? N: si tranquillo, tu? V: un po' scosso ma ci sono N: dai vai, ci sentiamo Lui mi annuì e poi io riparti e mi dirisi verso casa.
Non appena aprì la porta notai Cris sul divano, stava riposando; mentre Davide era seduto di fianco a lei con il computer. Non appena mi vide si alzò e venne da me. D: ehi nanetta N: ehi.. Dissi io senza neanche guardarlo in faccia, tenendo lo sguardo basso così che lui non potesse notare la mia espressione. N: vado a fare una doccia- D: Nicki N: mm D: che è successo Fu qui che mi girai e alzai lo sguardo verso di lui, con le lacrime agli occhi. Davide senza dire niente mi abbracciò e mi portò in camera. D: ehi.. che succede N: L-Leo sta peggiorando.. l'unica opzione è l'operazione m-ma la Lisandri dice che non la supererebbe mai d-dato che ha solo l'8% di possibilità di... Cercai di dirgli facendo delle piccole pause a causa del pianto. Lui non disse niente e mi abbracciò. D: andrà bene, te lo prometto nanetta Io annuì e poi andai in bagno a sciacquarmi la faccia. Quando tornai in camera notai che Davide era al telefono con Leo, avevano appena attaccato. Nessuno dei due disse niente e poi tornammo di sotto da Cris, che dormiva ancora. Io mi sdraia sull'altro lato del divano e mi addormentai, mentre Davide faceva da mangiare, o almeno credo dato che ormai era mezzogiorno.
Pov Davide:
Nicole e Cris stavano riposando sul divano, io iniziai a preparare da mangiare. Feci una piadina ciascuno, non c'era molto in casa (come sempre🙃). Per me e Cris con prosciutto, formaggio e rucola mentre per Nicki con al posto dell'insalata, i pomodori. Mentre stavo prendendo gli ingredienti, mi accorsi che Cris si era svegliata. C: ehi Dà D: ehi, stai meglio? C: si tranquillo, Nicki? Come mai dorme? Non sapevo che dirle, lei non sapeva ancora di Leo e non potevo dirglielo. D: non ha dormito molto stanotte, le ho detto di riposare un po' C: ah ok Lei si alzi e venne a sedersi a tavola. Parlammo un po' e poi, dopo circa dieci minuti, era tutto pronto. C: aspetta sveglio Nicki Io le annuì e lei andò a svegliarla. C: Nicki.. ehi Nicki sveglia! È pronto da mangiare N: mm C: daii N: si si arrivo, voi iniziate a mangiare Cris le annuì ma io e Nicole ci scambiammo uno sguardo veloce e io capì che non aveva fame. Cazzo. Non so perché ma quando non ha fame mi preoccupo sempre, forse troppo, ma dopo quello che ha passato non riesco a non pensarci.
Io e Cris iniziammo a mangiare tranquilli e a parlare un po'. Credo che Nicole si sia addormentata di nuovo, quando faceva così era perché voleva saltare i pasti in ospedale... C: credi che si sia riaddormentata? D: penso di si C: ma così salta il pranzo D: lo so.. ma lasciamola riposare un po' Lei mi annuì e poi andò in camera a guardare qualcosa al computer mentre io lavai i piatti a andai da Nicole per svegliarla, dormiva da ormai due ore. D: nanetta... ehi sveglia N: mm D: dai amore, fai ancora in tempo a mangiare Le dissi mentre lei si tirava su per venire ad abbracciarmi. Sembrava facesse fatica, come se non avesse molte forze in corpo, così io la strinsi forte a me e poi le chiesi subito: D: Nicki da quanto non mangi? Lei rimase spiazzata, mi guardò e poi mi confessò tutto. N: da ieri.. Cris non c'era perché è stata da Leo tutto il giorno e tu sei andato dai tuoi per stare con Allegra così io... D: Nicki perché??! N: scusami, ti giuro scusa, ma ho avuto una giornata no e- D: e questo non ti fa evitare i pasti Nicole! N: lo so scusami.. scusami te lo giuro... Io la guardai per un attimo e poi l'abbracciai forte. D: ti prego mangia qualcosa, li c'è ancora la piadina se vuoi Lei era un po' titubante ma poi mi annuì. Ci sedemmo a tavola e io l'aiutai facendo quel che potevo: tenerle la mano e rassicurarla. Ne mangio un po', circa metà. N: non ce la faccio più D: ehi tranquilla va bene così, almeno un po' hai mangiato N: grazie Dà D: non devi ringraziarmi lo sai Dopo ciò, io mi misi a sistemare la cucina mentre Nicole era seduta sulla sedia con il telefono. Dopo pochi minuti si alzò e mi disse: N: vado un secondo in bagno- Non feci neanche tempo a risponderle che la vidi correre verso il bagno. Io lasciai giù i piatti che stavo asciugando e le corsi dietro. Lei come sempre lasciò la porta aperta e io entrai; la vidi seduta davanti al wc con un asciugamano di fianco. Io le andai subito dietro e le presi i capelli e le massaggiai la schiena per farla sentire un po' meglio. E se ci stava ricadendo? I miei pensieri vennero interrotti propio da Nicole, che si alzò e si sedette per terra di fianco a me. N: scusami... D: no ehi va tutto bene, capito? È solo un brutto momento, ora recuperiamo insieme te lo prometto Lei mi annuì e dopo essersi sistemata uscimmo dal bagno e andammo un po' in camera.
Il pomeriggio passò in fretta: stemmo anche un po con Cris e cercammo di distrarci e divertirci. La sera Nicki riuscì a mangiare qualcosina, ero fiero di lei. Poi Cris andò a dormire presto, così come me e Nicki. Non appena mi sdraiai nel letto, Nicole mi seguì a ruota e si poggiò subito sul mio petto. N: notte amore, ti amo tanto D: anch'io nanetta, riposati Dissi per poi lasciarle un bacio sulla fronte e addormentarmi insieme a lei.