Innumerevoli sbagli

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Questo capitolo contiene parole a riferimento sessuale.
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•capitolo 11

POV. LOGAN
Entriamo nel bagno degli uomini non c'è nessuno,sono tutti a scatenarsi,di solito a quest'ora è il momento top della festa,ma io ora ho da fare ben altro.

Quella biondina mi ha fatto incazzare,ma chi si crede di essere per darmi dello stronzo? Lei non sa niente di me,fottutamente niente.

Chiudo la porta a chiave.

Mi giro e vedo Amber che mi sorride maliziosamente.

Basta pensare alla bionda!

Mi scaravento su di lei e mi impossesso delle sue labbra. Allaccia le braccia al mio collo e io poso le mani sul suo sedere che stringo.

Vado a sbattere contro il lavandino. Mi stacco da lei e le sorrido,che subito ricambia capendo che voglio.

Ricomincio a baciarla e intanto lei abbassa la zip dei miei jeans che poi fa scivolare.

Inizia a massaggiare il mio membro dalla stoffa dei boxer e mi scappa un gemito di approvazione.

Tira giù anche l'elastico dei boxer e la mia lunghezza esce.

"Forza,fammi vedere,quanto sei brava a farmi godere,piccola." dico maliziosamente.

Si inginocchia sul pavimento e inizia a massaggiarmi. Da un bacio alla punta e poi inizia con dei movimenti circolari.

"Ahh,sii,così tesoro." gemo stringendo il bordo del lavandino.

Subito dopo lo prende in bocca e inizia a succhiarlo aiutandosi anche con le mani. Passa la lingua sulla mia punta e su tutto il mio membro,mentre io le scopo la bocca.

Butto la testa indietro gemendo come un matto. Ecco come usare al meglio le labbra che si ritrova.

"Più veloce." ansimo mordendomi il labbro.

Porto le mani sui suoi capelli dandole un ritmo ben preciso,lei sa che ritmo voglio quando mi fa un pompino.

Continua a succhiare e intanto sento che per darmi ulteriore piacere mi massaggia i testicoli.

"Brava,piccola,continua così!" esclamo spingendo i fianchi verso la sua bocca.

Adoro i suoi pompini,sono qualcosa di paradisiaco che mi fa dimenticare il mondo.

Continua a succhiare e poi se lo toglie dalla bocca per continuare il movimento con le mani.

Porto una mano sul suo seno destro e lo stringo a coppa nella mia mano. Comincio a massaggiarlo e lei ansima.

Se lo riporta in bocca e continua a lavorare con la lingua.

"Ingoia." ordino sapendo che sto per venire da un momento all altro.

Gemo un ultima volta quando riempio la sua bocca con il mio liquido che si affretta ad ingoiare.

Mi alzo i boxer e i jeans,che allaccio. Amber si tira su e mi guarda.

Passo l'indice sul suo labbro e gli mostro il dito sporco del mio seme. Glielo metto tra le labbra e lei lo ripulisce.

"Come sono stata?" chiede sorridente.

"Divina,come sempre." dico baciandole la testa.

Mi dirigo verso la porta quando lei mi afferra un braccio.

"Tutto qui?" domanda tristemente.

"Si,oggi solo preliminari,ne riparliamo la prossima volta. Ti prometto che ricambierò il favore." sorrido per poi aprire la porta del bagno.

Esco passandomi una mano sui capelli e subito dopo esce Amber che sghignazza mentre va dalle sue amiche.

Immagino stia raccontando dell'accaduto,del resto come biasimarla anche io mi scoperei da solo.

Ora sono rilassato.

Guardo un po' la pista e scorgo Ariana. Sta ballando con un ragazzo. Chi cazzo è quello?

Percepisco della gelosia e meno male che eri rilassato.

Quale gelosia,per me possono anche sposarsi.

Ma vedi un po' se devo rovinarmi per quella biondina. Del resto io sono un mostro per lei e me lo ha detto chiaramente.

Continuo a osservarli,incuriosito,e noto che lui si struscia pesantemente su di lei. Vedo che sorride tutta felice,io non la capisco. Se le accarezzo una guancia io,fa tutta l'acida. Quello ancora un po' la scopa sulla pista e non fa nemmeno una piega.

Vedo che il ragazzo porta una mano di Ari sul suo cavallo dei pantaloni e a quel punto lei si scansa. Il tipo continua ad insistere,finche non l'afferra per un braccio.

Mi alzo di scatto e vado verso di loro. Tolgo il braccio della bionda dalla presa del ragazzo.

"Chi minchia sei?" sbraita.

"Sono quello che ti spacca la faccia!!" esclamo portando la ragazza dietro di me.

"Ma non farmi ridere,mica sei il suo ragazzo,dai levati!"

"Si che sono il suo ragazzo,e ora sloggia o ti massacro." grido furioso.

"Ci sono problemi?" ci affianca improvvisamente un buttafuori.

"No,no." dice spaventato il ragazzo per poi andarsene seguito dal buttafuori.

Che coglione di merda. L'importante che Ari stia bene!! Un momento ma che sto facendo? Ho appena detto che lei è la mia ragazza,questo non sono io. Mi sta cambiando.

"Perchè sei venuto? Io mi stavo divertendo." sbuffa la ragazza incrociando le braccia al petto.

"Perchè voleva solo entrarti nelle mutande e poi tu sei fidanzata,tienilo a mente." nella mia voce c'è qualcosa che non va. Mi sento strano in questo momento.

"Che stronzo di merda."

Sono uno stronzo,è chiaro,io l'aiuto e sono uno stronzo.

"Andiamo via." l' afferro per un braccio,ma lei si libera.

"No,ma chi ti credi di essere? Vattene tu io resto!" urla contrariata.

"Non farmi perdere la pazienza e vieni con me!!" esclamo incazzato.

"Io non vengo proprio da nessuna parte. Cosa credi che non sappia che anche tu vorresti entrarmi nelle mutande!? Tu sei solo uno stronzo egoista e presuntuoso,mi sembra di avertelo già detto."

Quelle parole mi fanno male. Fanno male,perchè se lei solo sapesse,ma non sa un cazzo di niente e parla,sa solo parlare.
Mi ha davvero ferito,io sono tutto,ma non stronzo.

Sta per aprire bocca ma la precedo e la afferro per le cosce e me la porto in spalla fino fuori al locale.

Dopo tutti gli insulti,la stai aiutando. Hai un grande cuore.

Solo per una persona ho un cuore,Ariana è solo ubriaca.

"Mettimi subito giù!! Guarda che mi metto a gridare!!" continua a tirarmi pugni sulla schiena.

"Tanto lo stai già facendo." dico annoiato.

La carico in macchina e le metto la cintura. Mando un messaggio a Justin,che sicuramente leggerà domani,ma non credo stia pensando a me in questo momento con tutte le belle ragazze che c'erano.

Questa sera ho fatto degli sbagli: Aiutare Ariana,lasciare che mi insultasse. Troppi sbagli,che una volta non sarebbero nemmeno accaduti,che cosa mi sta succedendo.

Negli occhi tuoi pioveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora