Negli occhi tuoi piove

Shopping

•capitolo 19

POV. JENNA
"Ci vediamo la prossima settimana ragazzi,studiate che mi sembra che il vostro livello di francese sia calato di molto." afferma la prof. di francese uscendo dall'aula.

Alzo gli occhi al cielo e metto il quaderno dentro la borsa. A volte mi chiedo perchè tutti gli anni mi iscrivo a francese.

Perchè vuoi andare a fare shopping a Parigi.

Come se mio padre avesse voglia di volare fino in Europa.

Esco dalla classe,ma improvvisamente sento un braccio che mi afferra il polso.

Mi volto di scatto e trovo due occhi color nocciola. Jake.

Mi trascina fino a dentro allo sgabuzzino dei bidelli.

"Lasciami!" esclamo dimenando il braccio.

"Shh,non gridare,o penseranno che ti sto stuprando." dice lasciandomi il polso.

Sbuffo rumorosamente e incrocio le braccia.

"Che cosa vuoi?" chiedo irritata.

"Volevo sapere se avevi una sigaretta,io ho finito le mie." dice con un sorriso. Il sorriso che mi ha fatto battere il cuore e che me lo ha distrutto,non so nemmeno più quante volte.

No,ma è serio? E io che credevo che volesse fare pace!! Invece vuole solo una fottuta sigaretta,che bastardo!

"Che stronzo che sei! Fai una cosa tieniti il pacchetto,almeno non c'è rischio che ti riveda una seconda volta!" esclamo buttandogli tra le mani il pacchetto di Marlboro.

"C'è anche l'accendino,sai nel dubbio." sorrido incazzata.

Apro la porta dello sgabuzzino ed esco,ma guarda un po' che stronzo,come ho potuto innamorarmi di una persona del genere,altro che relazione a pezzi la nostra è proprio defunta e sepolta.

Vado a sedermi su una rampa di scale,a quest'ora sono tutti a pranzo. Mi porto la testa fra le mani,io non capisco,eppure quando l'ho conosciuto era diverso.

Delle lacrime bagnano le mie guance,perchè l'amore deve fare così male? Ti rende felice e l'attimo dopo ti porta a piangere in un angolo.

Quel ragazzo mi ha preso il cuore,me l'ha conquistato nel modo più dolce e romantico che possa fare un ragazzo,ma stando insieme da molto tempo,ormai l'amore si è consumato,anche il desiderio,è tutto così complicato.

Mi asciugo le lacrime e la campanella suona. Prendo lo specchietto dalla borsa e mi sistemo il trucco.

"Sorellina ehi,che ci fai qui?"

Justin si siede a fianco a me e mi cinge le spalle.

"Mi rimettevo il mascara,sai cose da donne." mento.

"Sicura?"

Annuisco.

"Dai abbracciami." dice attirandomi a se.

Metto il viso nell'incavo del suo collo e lo stringo a me. Mi mancava abbracciare mio fratello,gli voglio molto bene,anche se è da molto tempo che io e lui non ci concedevamo un abbraccio.

"Devo tornare in classe,ci vediamo a casa." lo saluto alzandomi.

Gli lascio un bacio sulla guancia e me ne vado.

POV. ARIANA
Il suono della campanella di fine giornata rimbomba nelle mie orecchie. Non ce la facevo più,è ufficiale io detesto l'algebra.

Metto dentro allo zaino il libro e me ne vado dall'aula. Mi dirigo verso il mio armadietto,lo apro e ci metto dentro i libri,per non avere il peso durante l'uscita con Jenna.