•capitolo 64
POV. LOGAN
"Apri quella fottuta portiera!" grido scendendo dalla macchina.In una frazione di secondi prendo il piccolo corpicino di Aleah e mi precipito dentro l' ospedale.
"Che succede?" chiede un' infermiera cercando di calmarmi.
Non posso stare calmo!"Mi serva un dottore, un cazzo di dottore, mia sorella è svenuta, fate qualcosa!" grido con il cuore in gola.
"Portate una barella." dice l' infermiera ad un suo collega. Depositano Aleah su una barella e spariscono dietro ad una porta.
Il mio cuore è spezzato in mille pezzi e le lacrime varcano ininterrottamente le mie guance. È successo tutto in meno di cinque secondi. Mi stava sorridendo e poi è caduta per terra sul lenzuolo.
Il panico ha preso in ostaggio il mio corpo e non sapevo che fare. Ho sempre saputo che questo giorno sarebbe arrivato, che Aleah non sarebbe stata abbastanza in forze per rimanere a casa.
Però non così in fretta, non oggi! Il suo sorriso non ha mai lasciato il suo volto fino a poco tempo fa, invece ora mi trovo in questa fottuta sala d' aspetto.
"Logan." alzo lo sguardo e trovo Ariana, mi sono dimenticato anche di lei. Aleah non la supera mai nessuno.
Istintivamente allaccio le braccia intorno alla sua vita e poggio la testa sul suo ventre chiudendo gli occhi. Avvolge le sue esili braccia intorno alla mia testa accarezzandomi i capelli.
"Shh, piccolo non piangere.." sussurra dolcemente stringendomi.
"Ho p-paura Ari.." la interrompo lasciando uscire ogni pensiero che mi ronza in testa. "Ho paura... che questa volta... che questa v-volta
n-non si r-risvegli." balbetto singhiozzando.Non so bene nemmeno io quali emozioni stia provando il mio corpo o il mio cuore, l'unica certezza però è quella piccola bambina dai capelli dorati.
La morte me l' ha sta portanti via lentamente, facendo soffrire tutti noi.Non riesco e NON VOGLIO immaginare la mia vita senza di lei. Tornare a casa e non vedere i suoi giocattoli sparsi in giro e non sentire più la sua risata.
Penso sarebbe la cosa peggiore.Non riuscirei nemmeno più a passare davanti al muro dei ricordi, quello dove ci sono appesi tutti i suoi disegni e le nostre foto di famiglia. Sarei perso, mi perderei sicuramente.
"Logan!" Mi stacco dalla ragazza che indietreggia. Scatto andando verso i miei genitori.
"Logan, dov'è Aleah? Che cosa è successo?" chiede mia madre completamente agitata. "Io... non lo so, non lo so... stava sorridendo e poi l' ho vista cadere... sotto s-sotto i m-miei occhi.." balbetto gesticolando con l' ansia che possiede tutto il mio corpo.
Mia madre mi stringe in un forte abbraccio e mi abbandono sulla sua spalla, liberandomi di ogni dolore e di ogni lacrima.
"Ora calmati amore, stai tranquillo." dice mio padre stringendomi. Le sue parole non convincono lui quanto non convincono me.
"I signori West?" Ci precipitiamo come fulmini davanti al dottore, un uomo di più o meno cinquant' anni con un' espressione piuttosto seria. "Siamo i genitori." afferma mia madre sull' orlo di una crisi isterica.
"Aleah, ha avuto uno svenimento dovuto a una troppa agitazione e uno sforzo fisico. Il tumore progredisce piuttosto lentamente, la chemio non sta dando gli effetti che avremmo sperato quindi vorrei suggerirvi l' opzione del trapianto di midollo. Sono anche costretto a dirvi che per il momento è meglio se Aleah resti in ospedale." spiega lentamente con tono piatto. Per lui è un caso come un altro.
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Negli occhi tuoi piove
Romance~L'anima di una persona è nascosta nel suo sguardo, per questo abbiamo paura di farci guardare negli occhi.~ 27.02.2016 #2 in storie d'amore ( Trailer disponibile su youtube )