Non siamo poi così lontani dalla fine

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~vi consiglio di leggere il capitolo ascoltando questa canzone: They don't know about us, One Direction. Mi ha ispirato moltissimo per questo capitolo. Buona lettura.~

•capitolo 72

POV. LOGAN
"Logan dove mi portano?" prendo dolcemente le sue piccole manine intrecciandole con le mie e le sorrido.

"Adesso questi signori ti portano in un bel posto,però devi fare la nanna e... p-poi quando t-ti
s-sveglierai guarderemo il film
s-sulle ballerine tutte l-le volte
c-che vorrai okay?" la mia voce smentiva chiaramente le mie parole.

Devo dare conforto al piccolo angioletto e invece io ho bisogno di qualcuno che mi sussurri che andrà tutto bene.

Non posso rischiare di perderla,lei è la mia ragione di vita. Solo grazie a questa bambina dagli occhi blu ho imparato cosa significa davvero amare qualcuno.

Con la sua infinita innocenza mi ha sempre strappato un sorriso. Mi ha fatto sorridere involontariamente più di una volta senza rendersene davvero conto.

Lei ha bisogno di me e io ho bisogno di lei. Siamo un cuore unico.

Le bacio dolcemente la fronte e lei annuisce tremante. "Non fare quel musino,ricorda che tu sei una guerriera e le guerriere non piangono!" esclamo cercando di mantenere un sorriso,che in realtà vorrei sopprimere solo con le lacrime.

"Ti voglio tanto bene amore mio." sussurra mia mamma con gli occhi velati dalle lacrime. "Sei la principessa di papà e anche la più bella di tutto il reame." mormora papà abbracciandola.

"Ora dobbiamo andare!" afferma il dottore facendo cenno a delle infermiere di procedere.

La barelle con sopra Aleah scompare dietro ad una porta vetrata cigolante e in quello stesso momento le mie gambe cedono.

Le mie ginocchia vengono a contatto con il pavimento brutalmente e le lacrime cadono ininterrotte bagnandomi il viso.

"Oh Logan." Sento le esili braccia di mia madre avvolgermi e la sua testa posarsi sulla mia travolgendoci in un pianto di disperato e colmo di paura.

Paura. L'unico sentimento che trionfa in questo momento.

Negli occhi di Aleah leggevo solo paura e nel mio cuore riecheggia la paura. Ho tanta paura di perderla e di non vedere più quel suo sorriso spensierato contornarle il viso.

Mio padre avvolge le sue braccia intorno a noi sussurrando che andrà tutto bene,ma so per certo che anche lui è distrutto.

Non può finire tutto così.

******

Il ticchettio delle lancette rimbomba nella mia mente.

Ore. Minuti. Secondi. È passata una cazzo di eternità!

Non posso fare niente,devo solo restare seduto su questa fottuta sedia. Aleah sta lottando tra la vita e la morte e io devo stare qui seduto!

Un'infermeria compare nella sala. Di scatto mi alzo bloccandola chiedendo notizie di Aleah.

"Mi dispiace ma non mi è consentito dire nulla al momento. Mi scusi." afferma andandosene.

Alzo gli occhi al cielo sbuffando.

"Non è giusto cazzo!" esclamo tirando un calcio alla sedia.
Porca troia che male.

"Logan amore calmati,non risolverai niente comportandoti in questo modo." mormora mia madre accarezzandomi una guancia.

"Vado a prendere una boccata d'aria." dico con tono piatto andando verso le finestre del corridoio.

Ne spalanco una disinteressato di chiunque ho intorno. Prendo dalla tasca dei jeans un pacchetto di Marlboro portandomi una sigaretta alle labbra.

Negli occhi tuoi pioveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora