Negli occhi tuoi piove

Flashback dolorosi

•capitolo 28

POV. ARIANA
"Poi potrei portarti a vedere Central Park,deve essere molto carino d'inverno,un po' freddo,ma vabbhe." dico gesticolando.

"Piccola,apprezzo questo tuo impegno,ma non credi che forse,non è esattamente ciò che pensavo." dice toccandosi la nuca.

"In che senso?" chiedo.

"Insomma,io e te,stare un po' insieme,a casa,abbracciati,a farci le coccole." afferma cercando di spiegarsi.

Di nuovo ha tirato in ballo l'argomento,di nuovo. Io non lo so,se sono pronta e facendo così però mi sta mettendo ansia.

Forse dovremmo parlarne e non fare tutti questi giri di parole.

"Brad,io non so se sono pronta,mi dispiace doverti dire questo,ma.."

La sua voce sovrasta la mia flebile interrompendomi.

"Frena,Ari. Ma che dici? Io,ascolta.." dice dolcemente.

"Devo andare a preparare la cena. Ci sentiamo." lo interrompo prima che terminasse la frase.

"Si,ciao." dice chiudendo la chiamata.

Spengo il portatile e lo metto sotto carica. Appoggio entrambi i gomiti sulla scrivania e mi tocco il labbro inferiore con l'indice e il pollice.

Sbaglio o c'era della tristezza in quel saluto,come se non vedesse l'ora di chiudere la chiamata.

Mi dispiace che si debba sentire in questo modo,a disagio per colpa mia. Non voglio fargli provare queste cose,ma perchè non prova a mettersi nei miei panni.

Porca miseria,è la mia prima volta,voglio che sia importante,ma in questo momento si sta comportando da egoista.

Io comprendo i suoi bisogni,capisco che oltre a essere il mio ragazzo,è anche un maschio e che ha certe cose da soddisfare e mi piacerebbe aiutarlo da questo punto di vista,ma io voglio fare sesso con lui per amore,non come lo fanno un ragazzo e una ragazza appena conosciuti in discoteca.

Perchè se no,vado in discoteca conosco uno a caso,me lo faccio e fine della storia,questo è sesso,non fare l'amore.

Perchè fare l'amore,bisogna volerlo anche con il cuore,oltre che dal punto di vista carnale.

Mi scappa l'occhio sulla fotografia che ho sul comodino. Mi alzo e prendo tra le mani la cornice in legno. Siamo io e Brad,all'estate dell'anno passato.

La mente inizia a viaggiare e tutte le risate,i momento felici,le figuracce che ci riempivano le giornate,ci hanno anche banditi da un posto. Questi momenti non credo faranno mai parte dell'oblio,e anche se un giorno io e Brad dovessimo lasciarci,lui è stato il mio primo amore e si sa che il primo amore non si scorda mai.

~flashback~

"Brad,finiscila,dai,mi fai il solletico!!" continuo a ridere dimenandomi sulla panchina.

"No,finchè non mi fai assaggiare il tuo ghiacciolo." sorride continuando a sfregare le sue dita sui miei fianchi.

"Okay,okay,mi arrendo." affermo mettendo le mani a mo di difesa.

Gli metto il ghiacciolo all'arancia davanti alla bocca e lui lo addenta,mangiandosene una buona parte.

Glielo tolgo subito con un espressione da finta arrabbiata.

"Ti sei mangiato il mio ghiacciolo." metto il labbruccio.

"No,guarda ce ne è ancora un po',esattamente qui." si allunga e morde anche l altro pezzo di ghiacciolo,finendolo tutto.