Chicago Bulls

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•capitolo 31

POV. LOGAN
"Auguri amico!" esclama Mark dandomi una pacca sulla spalla.

"Grazie,ci vediamo."

Spingo il portone della scuola ed esco. Noto in lontananza una ragazza che si sbraccia.

Chiunque sia,spero non stia indicando me!

"Logan!! Ehi!!"

Come non detto,un momento ma quella persona,è Ari. Che vuole?

Sbuffo andando verso di lei... ma quella è la mia maglietta!

"Auguri!! E sono già... quanti anni fai?"

"Diciannove."

Si alza alla mia altezza e inizia a tirarmi l'orecchio destro contando,ma la scanso velocemente.

"Ma che cavolo fai!?" sbuffo.

Noto che da dietro la schiena tira fuori dei pezzi di carta.

"Questi sono per te." me li da e non appena realizzo che cosa sono faccio un salto di venti metri.

"Oh mio Dio!! Cazzo,ma sono i biglietti per la partita!! La partita dei Bulls!!" esclamo.

"Te ne rendi conto!!" urlo prendendola per le spalle e scuotendola.

Si stacca e mi sorride.

"Bhe andiamo?" domanda aprendo la portiera,ma la blocco.

"In che senso andiamo?"

"Io e te." specifica e inarco un sopracciglio,confuso.

"Senti,io già per questa cosa ho rinunciato a-"

"Quella è la mia maglietta?" la interrompo incrociando le braccia.

"Ehm.. si."

"Perchè hai rubato la mia magletta!? Sono molto geloso dei miei vestiti."

"Rubato. Che brutto verbo,l'ho presa in prestito." dice gesticolando.

Devo ammettere che però gli sta fottutamente bene.

"Andiamo dai." dico entrando in macchina.

Butto lo zaino nei sedili dietro e mi allaccio la cintura.

Ariana sale in macchina e mette in moto.

"Allora in che direzione devo andare?" domanda.

Sgrano gli occhi. Sta scherzando!? Mi prende in giro!? Tutti sanno dove si trova lo stadio di New York!!

"Scherzi!? Mi prendi in giro?? Tutti sanno dove si trova lo stadio,io ci vado da quando avevo tre fottuti anni!" esclamo ancora incredulo.

Prendo il mio iPhone dalla tasca e imposto il navigatore in direzione dello stadio.

Inizia a fare retromarcia,ma frena bruscamente e per poco non finisco spiaccicato contro il parabrezza.

"Okay,stop! Guido io." dico allarmato.

"Scordatelo,la macchina è mia!" esclama incrociando le braccia e mettendo in risalto il suo seno.

"Scordatelo tu! Che penserebbe la gente se tu uccidessi l'ottava meraviglia del mondo!?"

"Quando finirà il tuo ego?" domanda sarcasticamente.

"Quando ti cresceranno le tette."

E fidatevi stavo mentendo!

La bionda sbuffa e si alza aprendo la sua portiera. Fa il giro della macchina e mi apre.

Facciamo cambio e stacco il navigatore,e collego il telefono allo stereo. Metto seven di Caneda.

Negli occhi tuoi pioveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora