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i know you're somewhere out there somewhere far away...
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ᴄᴀsᴀ ᴇʀᴀ ɪʀʀɪᴄᴏɴᴏsᴄɪʙɪʟᴇ.
Le entrate degli Inferi erano aperte e le anime correvano via: tornavano nel mondo mortale. Le urla dei Dannati non erano più forti come un tempo, le Praterie degli Asfodeli diventavano sempre meno popolate.
Le anime cattive, le anime appena morte, tornavano in vita approfittando dell'occasione.
<<Tornate al vostro posto!>> ordinò Heaven avvicinandosi a un mucchio di anime che venivano tenute dalle arpie.
Il fuoco crebbe dietro di lei, il palazzo tremò con una violenta scossa di terremoto: Ade era furioso.
Si rivoltò verso le anime e non le vide più: erano tornate nel mondo mortale. Emise un verso frustrato. Tutto stava andando perfettamente, cosa aveva fatto di male?
Non sopportava di vedere casa nel caos totale. Si tappò le orecchie, per non ascoltare le urla delle creature degli Inferi, e chiuse gli occhi, venendo risucchiata dalle tenebre.
L'interno del palazzo non era migliore: le mura tremavano, gli spettri più saggi, i Consiglieri, cercavano di placare l'ira di Ade con l'aiuto di Persefone.
Nico aveva la testa tra le mani, seduto sul suo trono, alzando gli occhi al cielo a ogni ipotesi dei Consiglieri e di Aletto.
<<La soluzione a tutto questo è una>> esordì Heaven, <<trovare un modo di liberare Thanatos, il prima possibile.>>
Il silenzio cadde nell'enorme sala del trono. Tutti si voltarono verso di lei. Nico sollevò la testa di scatto e balzò giù dal trono.
<<Heaven!>>
<<Ciao, piccolo mio.>>
Gli spettri e la Furia si inchinarono alla principessa mentre il principe si avvicinava di corsa alla sorella.
La strinse in un fortissimo abbraccio ed Heaven sentí una fitta alla schiena. Serrò gli occhi e fece una smorfia. Il lamento che sommesse si sentí lo stesso.
Nico si fece indietro all'improvviso. La principessa aprí gli occhi e si stampò un'espressione neutrale sul volto.
<<C'è qualcosa che non va?>> le domandò preoccupato, tenendola per le braccia. <<Questo cos'è?>>
<<Un bastone. Mi andava di portarlo.>>
<<Ti andava di portarlo?>> fece eco scettico.
Heaven annuì. Si avvicinò al Re e alla Regina, in enormi dimensioni e si inchinò al loro cospetto. <<Theïkós Ádis. Theía Persefóni.>> - Divino Ade. Divina Persefone -.
