ᴛʜᴇ ʜᴇᴀᴠᴇɴ ɪɴ ᴛʜᴇ ᴜɴᴅᴇʀᴡᴏʀʟᴅ ||ᴘᴇʀᴄʏ ᴊᴀᴄᴋsᴏɴ||

• ᴀᴛᴛᴏ sᴇᴄᴏɴᴅᴏ ➳ ǫᴜᴀᴛᴛʀᴏ •

all we had
is gone now
tell them I
was happy and
my heart
is broken...

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<<ᴄʜᴇ ᴄᴏsᴀ ᴀᴠᴇᴛᴇ ғᴀᴛᴛᴏ?>> ringhiò Ade.

Heaven si mise davanti a Nico, per proteggerlo.

<<Che cosa avete FATTO?>>

<<Quello che hai visto>> rispose sua figlia. <<Ho aiutato Percy a scappare.>>

<<No! Non è vero!>> strillò Nico facendosi avanti. <<Sono stato io a liberarlo e a convincere Heaven a dirgli cosa fare nello Stige.>>

<<Lo avete reso invincibile.>> Guardò la semidea negli occhi. <<Dimmi il suo punto debole.>>

<<Non lo so.>>

<<Dimmi. Il. Suo. Punto. Debole>> scandí lentamente.

<<Non. Lo. So>> lo imitò Heaven.

<<Nico>> ordinò voltandosi verso di lui, <<dimmi il suo punto debole e ti premierò.>>

<<Non lo so. Non ce lo ha detto, lo giuro.>>

Ade inspirò a fondo. <<Tornate al palazzo. Ognuno nella propria camera. Non mi ripeterò.>>

<<Cosa vuoi fare?>> chiese Heaven. <<Non fargli male, per favore.>>

<<Vai in camera tua e rifletti su quello che è successo. Vedrai che ti pentirai di tutto. Smetterai di volerlo aiutare.>>

<<Mai. È stato l'unico a farmi sentire accetta al campo. Non gli importa chi sono, lui è sincero con me.>>

<<È sbagliato. È tutto sbagliato.>>

<<Proprio tu mi dici cosa è sbagliato? Non mi importa, voglio vivere la mia vita come meglio credo.>>

<<Non stando con quello lì!>>

<<Come, allora?>> sbottò Heaven. <<Standomene chiusa in camera, circondata dai morti, solo perché sono la principessa degli Inferi?>>

<<Il tuo posto è qui, accanto a me e a tuo fratello. Non hai bisogno di altro!>>

<<Posso vivere con entrambe le cose!>>

<<Non puoi! Governerai gli Inferi e al momento giusto mostrerai a tutti il tuo potere. Si inchineranno al tuo cospetto e mi venereranno. Sarò il loro dio! L'unico!>>

<<Puoi esserlo anche lasciandomi compiere le mie scelte!>>

<<Fino a quando nelle tue scelte ci sarà lui, non potrai!>>