Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
sometimes I wake up by the door that heart you cath must be waitin' for you...
✭•✭•✭
ᴇʀᴀɴᴏ ᴘᴀssᴀᴛɪ ᴛʀᴇ ɢɪᴏʀɴɪ ᴅᴀʟʟᴀ sᴄᴏᴍᴘᴀʀsᴀ ᴅɪ ᴘᴇʀᴄʏ. I tre giorni più infernali di Heaven.
Ormai aveva smesso di tremare, di piangere, di urlare. Si ancorava al fatto che Percy fosse vivo, debole, da qualche parte che la stava aspettando.
Aveva passato quei tre giorni a cercare in lungo e in largo, tutti i possibili posti dove avrebbero potuto portarlo.
Nella stanza non c'era traccia di nessuna lotta. Chiunque fosse stato l'aveva preso nel sonno ed Heaven si maledí mentalmente: lei, che aveva il sonno leggerissimo, che non dormiva mai, non aveva sentito nulla; non aveva sentito nessuna presenza, nessuno entrare nella stanza.
Ed era colpa sua se ora non sapeva dove si trovasse. Se si fosse svegliata in tempo avrebbe potuto salvare Percy ma non era successo.
Come se non bastasse, le ricerche erano lente perché le sue visioni si facevano vive ogni volta. Passato, presente e futuro; sempre e mai in questo ordine.
Chiudeva gli occhi, quando voleva fermare le lacrime, e aveva una visione del presente. Sempre la stessa: Thanatos in catene, per ricordarle che aveva fallito nel liberarlo il mese prima.
Aveva fallito tre volte, in tre situazioni diverse, ed era tutta colpa sua.
Mentre camminava o parlava con suo fratello si fermava di colpo, prendeva l'album e disegnava freneticamente: una nave che volava nel cielo, con una testa di drago metallico a prua; otto persone a bordo.
Sapeva che una di quelle persone era lei. La teoria di Apollo e degli dei era stata confermata: avrebbe riunito i mezzosangue della profezia e forse alcuni di loro erano romani, forse tra di loro c'era Hazel.
<<Ancora la nave volante?>> disse Nico, quando gli mostrò il disegno per la milionesima volta.
Heaven tirò un sospiro. <<È da due giorni che la disegno. Ho l'album pieno di navi volanti!>>
<<Almeno è qualcosa di fico. Una nave volante sai che spasso.>>
<<Non è uno spasso. È una triremi da guerra.>>
<<Certo che è una triremi da guerra>> commentò suo fratello scrutando il disegno. <<Ne è appena finita una e ne sta per iniziare un'altra. Madre Terra si è incazzata perché suo figlio è stato spedito di nuovo nel Tartaro.>>
<<Sono già stufa.>>
<<A chi lo dici.>> Le prese la mano e la strinse alla sua. <<L'importante è restare insieme e trovare Percy.>>
