• ᴀᴛᴛᴏ ᴛᴇʀᴢᴏ ➳ ɴᴏᴠᴇ •

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when we're apart and I'm missing youI close my eyes and all I see is you

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when we're apart
and I'm missing you
I close my eyes
and all I see is you...

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ʟᴀ sᴇᴛᴛɪᴍᴀɴᴀ ᴅɪ ɴᴀᴛᴀʟᴇ ᴇʀᴀ ʙᴇʟʟɪssɪᴍᴀ ᴀ ᴠᴇɴᴇᴢɪᴀ. La città era illuminata da migliaia di luci che creavano un meraviglioso gioco di colori.

La piazza principale, Piazza San Marco, veniva addobbata al centro con un enorme albero pieno, anch'esso, di luci. Il campanile sullo sfondo, mostrava sempre l'ora e rintoccava fortemente.

Nico si perdeva a guardare le campane fare avanti e indietro anche per l'assordante rumore.

Heaven e Bianca, sulle punte dei piedi, si tenevano a un bancone e guardavano i giocattoli esposti.

Dietro di loro altre persone si sporgevano per guardare i prodotti. Famigliole che, come loro, facevano una passeggiata la notte della vigilia di Natale.

Indossavano entrambe un vestitino viola, coperto da un lungo cappotto nero che le sfioravano le ginocchia. Sulle loro teste un cappellino di stoffa viola che richiamava il vestito. Delle calzamaglia scure e un paio di scarpine.

<<Bambine?>>

Avrebbero riconosciuto quella voce tra mille. La loro mamma non riusciva a vederle per le troppe persone. Si voltarono e fecero segno.

<<Sono lì, mamma!>> esclamò Nico indicandole.

Il sollievo passò per gli occhi della donna quando le vide. Si avvicinò con il piccolo di quattro anni che, curioso, guardava i giocattoli appesi.

<<Mamma, possiamo prendere la trottola, per favore?>> chiese Heaven.

<<Anche il kazoo!>> esclamò Bianca.

Era quasi impossibile riconoscerle; anche la mamma le confondeva, se non ci fosse stato Nico a dire chi era chi. A quattro anni sapeva correggere, provocare e stupire gli adulti.

<<Va bene>> disse la mamma. <<Cosa piace a te, amore?>>

Il piccolo si sporse tra le due sorelle che lo presero facendolo sedere sulle loro spalle. Osservò i vari giocattoli con attenzione. <<Quello lì.>> Indicò un giocattolo di legno: un cowboy che cavalcava un cavallo, con tanto di cappello.

Le braccia dell'omino di legno erano tese in avanti e tenevano due fili che erano le redini. Il corpo era un rettangolo. La testa e le mani erano due cerchi. Il corpo del cavallo era un quadrato marrone. Le zampe erano delle piccole ruote seminascoste sotto il cavallo.

<<Una trottola, un kazoo e quella statuina di legno>> disse la mamma alla donna dietro il bancone.

Andavano al suo bancone ogni volta che c'era il mercatino di Natale. Si chiamava Beatrice e aveva cinquant'anni, anche se Heaven percepiva qualcosa di strano in lei.

ᴛʜᴇ ʜᴇᴀᴠᴇɴ ɪɴ ᴛʜᴇ ᴜɴᴅᴇʀᴡᴏʀʟᴅ ||ᴘᴇʀᴄʏ ᴊᴀᴄᴋsᴏɴ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora