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but there's a side to you that I never knew...
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ʜᴇᴀᴠᴇɴ ᴏᴅɪᴀᴠᴀ sᴇɴᴛɪʀsɪ ᴅᴇʙᴏʟᴇ. Mangiò una barretta contenente l'ambrosia e le sue costole smisero di pulsare.
Will le dissinfettò i tagli con un liquido puzzolente e doloroso a contatto con la carne fresca ma lei non disse nulla. Si lasciò medicare in silenzio fissando il vuoto.
Sentiva un sapore amaro in bocca pensando al fatto che i suoi poteri non potessero curarla. Guardò l'ala ferita, sapendo di non poter volare.
Sospirò pesantemente e posò la testa contro il cuscino, chiudendo gli occhi. Avrebbe dovuto essere felice di essere viva, perché quella caduta era mortale, ma non provava né gioia né tristezza; e non sapeva se fosse un bene.
Si ritrovò a pensare alla nuova Grande Profezia, ancora una volta. Il momento di unire i mezzosangue era arrivato.
Leo era un figlio di Efesto e la principessa sapeva con certezza che non si trovasse con Jason per una coincidenza.
Hazel era tornata in vita per la profezia. Percy era scomparso per la profezia. Jason era scomparso e riapparso all'improvviso per la profezia.
Gli dei avevano espresso che lei ne facesse parte, che era la Prescelta, e per questo motivo doveva unire gli altri.
Leo era il quinto degli otto mezzosangue: era il fuoco nominato dalla profezia.
E quella Piper, un'altra semidea, doveva centrarci anche lei qualcosa; forse era lei la sesta.
Nico era il settimo. Sarebbe rimasto con lei per chiudere insieme le Porte della Morte.
Ma ne mancava uno: l'ottavo. Forse si sarebbe fatto vivo all'improvviso o forse era un semidio del Campo Mezzosangue.
Doveva parlare urgentemente con Rachel; l'Oracolo ne doveva per forza sapere qualcosa.
Da quando Rachel era diventata la Pizia di Apollo ed Heaven aveva riavuto i suoi ricordi, le due ragazze avevano cercato di fare amicizia sia per Percy sia perché erano partite con il piede sbagliato.
Heaven l'aveva aiutata, durante il breve periodo che Rachel rimase al campo, a non essere sopraffatta dalle visioni, spiegandole quello che sapeva sul vedere il futuro.
Entrambe amavano disegnare e alcune volte i loro disegni raffuguravano visioni; in poche parole si confrontavano e da quella confrontazione nacque la loro amicizia.
L'ottavo mezzosangue quando si sarebbe fatto vedere? Come poteva sapere di aver scelto bene? E cosa sarebbe successo dopo? Dove sarebbero dovuti andare? Quali mostri avrebbero dovuto combattere? Come avrebbero potuto fermare quella nuova minaccia?
