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So you wanna play with magic? Boy, you should know what you falling for...
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ʜᴇᴀᴠᴇɴ sᴄᴏᴘʀɪ́ ᴅɪ ᴀᴍᴀʀᴇ ʟᴀ ᴄɪᴏᴄᴄᴏʟᴀᴛᴀ ᴄᴀʟᴅᴀ. Era estate, faceva caldo, ma non il caldo a cui lei era abituata. Infatti era l'unica a indossare magliette a maniche lunghe.
Sedeva a un tavolo nell'arena insieme ai rappresenti delle Case, un satiro, un ciclope, Chirone, Quintus e Percy.
Heaven sedeva di fianco a quest'ultimo, con il suo quaderno sulle ginocchia e la tazza di cioccolata calda in una mano, mentre nell'altra aveva la sua penna e l'inchiostro sul tavolo.
Non aveva dormito quella notte, non che dormisse chissà quanto. Aveva passato il tempo a scrivere quello che era successo, a disegnare scheletri e boschi.
<<Dobbiamo solo sperare che Luke non ne sia a conoscenza>> disse la figlia di Ares.
Heaven ricordava che le avesse già detto il suo nome ma non ricordava quale fosse.
<<Se Luke facesse entrare il suo esercito da quel passaggio saremmo spacciati.>>
<<Io devo ancora capire chi è questo Luke>> esordì Heaven, abbazzando un teschio in cima al foglio.
<<Conosci il Labirinto di Dedalo?>> chiese Chirone.
Heaven curvò le sopracciglia. <<Dovrei? Se fosse qualcuno di importante lo ricorderei.>>
<<Dedalo è importante>> replicò la ragazza bionda al fianco di Percy.
Gli occhi della figlia di Ade saettarono verso di lei. La guardò attentamente con la testa di lato. <<Perché lo è? Cosa ha fatto?>>
<<È solo il più grande architetto della storia.>>
<<Era un figlio di Atena>> disse Chirone. <<Ha creato il Labirinto, dopo che Minosse gli chiese di costruire un posto per rinchiudere il Minotauro.>>
Le spalle di Heaven si tesero. Strinse così forte la penna nella mano da rendere le nocche bianche. I ricordi erano confusi nella sua mente, troppo veloci e troppo insistenti.
<<Il Labirinto ha molti ingressi e la voragine, dove tu e Percy siete caduti la scorsa sera, è uno di essi>> proseguí Chirone. <<Se Luke sapesse orientarsi nel Labirinto potrebbe mandare il suo esercito qui e attaccare il campo.>>
Heaven rimase in silenzio per un paio di secondi, guardando il centauro negli occhi. <<Perché non facciamo esplodere la grotta?>>
<<Sposteremo l'ingresso di qualche miglia.>>
<<Come negli Inferi>> osservò Heaven. <<Ha tanti ingressi e non possono essere distrutti.>>
