Heaven si sistemò al meglio il vestito e i capelli. Quando si voltò a guardarlo, Percy vide che era preoccupata.
<<Che succede?>>
<<Niente, tutto a posto>> Si avvicinò di corsa a una finestra e si specchiò con sguardo critico.
<<Lo sai che non ce n'è bisogno, vero?>> La strinse da dietro lasciandole un bacio sul collo. <<Sei perfetta.>>
La principessa tirò un sospiro. Affrontava i mostri peggiori senza esitazione e ora che si ritrovava di fronte i genitori di Percy, dopo quello che era successo tra di loro, poteva avere un collasso nervoso.
Guardò i loro riflessi dalla finestra: lui era più alto e aveva la testa posata sulla sua, le mani sul grembo, le braccia intorno ai fianchi. Pensò che, loro due insieme, fossero belli.
<<Okay.>> Inspirò a fondo. <<Sono pronta.>>
Il figlio di Poseidone le sorrise e lei si sentí più sollevata. La prese per mano e intrecciò le dita.
<<Eccovi qua!>> esclamò Sally. Abbracciò suo figlio fortemente ed Heaven gli lasciò la mano per permettergli di ricambiare. <<Ho visto la luce blu e sono venuta a controllare>> disse quando si staccò. <<Sono così fiera di te, Percy.>>
Lui le sorrise e la donna abbracciò Heaven. Il cuore perse un battito: incerta strinse le braccia intorno al suo corpo. Ricordava che non era la prima volta ma rimase lo stesso sorpresa.
Ricordò come sua madre l'abbracciava, le dava un bacio tra i capelli e le rimboccava le coperte quando era piccola.
Sally le prese le mani e la guardò con un sorriso. <<Guardati, sei una splendida principessa.>>
La ragazza arrossí e sorrise perché non sapeva fare altro.
La fece girare per guardarla meglio. <<Percy ha proprio ragione: sei meravigliosa.>>
<<Okay, mamma, credo possa bastare.>>
<<Heaven si monta la testa>> commentò Nico.
La sorella lo guardò male. <<Nessun mostro vi ha ferito?>> chiese ai due. <<È stato forte con quella spada.>>
<<Io?>> fece Paul. <<Tu sei stata fantastica! Hai ucciso una decina di mostri in un secondo.>>
