• ᴀᴛᴛᴏ ᴘʀɪᴍᴏ ➳ ᴛʀᴇᴅɪᴄɪ •

214 14 0
                                    

I've got my eyes on you

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

I've got my
eyes on you...

✭•✭•✭

ᴀᴠᴇᴠᴀ ᴅɪᴍᴇɴᴛɪᴄᴀᴛᴏ ᴘᴇʀᴄʜᴇ́ ᴀᴠᴇssᴇ ᴄᴏʀsᴏ ᴘᴇʀ ғᴇʀᴍᴀʀsɪ ᴅᴀᴠᴀɴᴛɪ ᴀ ᴜɴᴀ ᴘᴏʀᴛᴀ. Era in ottone arrugginito, con una targhetta sbiadita con la lettera eta in greco. Aggrottò le sopracciglia.

<<Pronti a incontrare Efesto?>> chiese Grover nervoso.

<<No>> rispose Percy.

Chi? -.

<<Sì!>> esclamò Tyson contento. Ruotò la maniglia e la porta si aprí.

Era la stanza più disordinata che Heaven avesse mai visto, non che avesse visto molto o ricordasse qualcosa. Era enorme piena di attrezzi, oggetti in creazione e altre cose che si usano in una fabbrica.

Il ragno meccanico le passò attraverso le gambe, facendosi largo nella stanza.

<<Che roba è?>> chiese Heaven, guardando quella che sembrava una scatola su ruote.

<<Una macchina>> rispose Annabeth. <<Non ne hai mai vista una?>>

<<Come avrei potuto? La prima volta che sono uscita dagli Inferi è stata qualche giorno fa.>>

<<Inferi?>> ripeté una voce possente sotto la macchina.

Si voltarono. Un uomo si spinse di fuori e si mise in piedi. Aveva la barba, il volto un po' deforme come il corpo. Una spalla più alta dell'altra. Le mani sporche di olio. Una gamba era avvolta da un oggetto meccanico. Dalla barba ogni qual volta si vedevano comparire delle fiammette che andavano a spegnersi appena lasciavano i peli.

Heaven percepí la sua aura divina e immortale. Era un dio. Ma di cosa? Cavolo -, pensò osservandolo da capo a piede. Sembra un mortale.

Il dio la osservò come se fosse una macchina interessante. Una piccola fiamma gli uscì dalla barba e lui la spense distrattamente con la punta delle dita.

Una fitta alla testa le curvò il volto in una smorfia di dolore. Durò un solo secondo. <<Non ti bruci con il fuoco?>>

<<Il fuoco non può farmi nulla se posso controllarlo.>> Socchiuse gli occhi come ricordando qualcosa e si avvicinò a un banco di lavoro come se loro non ci fossero.

La figlia di Ade si avvicinò a Percy così tanto da sfiorare l'orecchio con le labbra. <<Chi è?>>

<<Efesto>> rispose Percy al suo orecchio. <<Il dio del fuoco.>>

<<Per questo motivo gli esce del fuoco dalla barba?>>

Percy lo guardò montare e smontare il ragno meccanico in due secondi. Poi la riguardò: Heaven aveva lo sguardo inchiodato ai suoi occhi. Fece sì con la testa e lei si allontanò.

ᴛʜᴇ ʜᴇᴀᴠᴇɴ ɪɴ ᴛʜᴇ ᴜɴᴅᴇʀᴡᴏʀʟᴅ ||ᴘᴇʀᴄʏ ᴊᴀᴄᴋsᴏɴ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora