«Sai che giorno è domani?» «domenica» «quindi?...» «bho non andiamo a scuola» «domani sera gioca la Lazio! » «uau» «è una partita importante quindi ho invitato tutti a vederla da me vieni?» «ok a che ora?» «alle 20 scendi mangiamo una pizza tutti insieme» «ok» finita la sigaretta risalgo a casa e mi addormento. È domenica mattina e appena alzata inizio a sistemare un po la casa. Sono le 10:30 quando suona il telefono
Pronto?
-Lena Longo?
Si sono io
-la chiamiamo dall'ospedale Gemelli sua madre è stata ricoverata
Cosa mia madre? Per quale motivo?
-Ha chiamato un numero anonimo era in coma etilico in una casa in via Spezzaferro quando siamo arrivati non c'era nessuno.
E ora come sta?
-si é appena svegliata e ci ha dato il suo numero
Arrivo
Chiamo un taxi e vado in ospedale. Chiedo di vedere mia madre e un infermiera mi accompagna nel suo reparto. È sdraiata su un letto con un pigiama che le avranno dato li «mamma che ha fatto?» «tesoro nulla ho solo bevuto troppo» «immaggino» l'infermiera mi chiama e mi fa parlare con il medico che mi chiede di proporre a mia madre di farsi aiutare in una clinica specifica, torno da lei «ti devo parlare» «che ti ha detto il medico» «vuole che ti fai aiutare in una clinica per alcolisti» «col cazzo che ci vado, con Jim è finita e mannaggia a lui che ha chiamato l'ospedale» «se non era per i medici ora saresti morta» «comunque io non mi ci richiudo lì dentro» «ma non lo capisci! Fa come vuoi non me ne frega un cazzo» vado verso la porta «Lena!» mi fermo per ascoltare cos'altro ha da dirmi «mi dispiace» «se ti dispiacesse davvero ti faresti aiutare per uscirne» esco dalla stanza e per uscire passo nel reparto del nido. Mi fermo a guardare i bambini imbraccio alle loro mamme e mi chiedo se un tempo anch'io ero così tranquilla. Torno a casa e dopo pranzo inizio a prepararmi per la serata da Mattia e alle 20 scendo «sei arrivata» «c'è già qualcuno?» «Fernando e Rossella» sorrido e mi siedo sul divano. Cerco di sembrare come sempre anche se dentro di me non faccio altro che pensare a mia madre e a cosa sta facendo. Arrivano gli altri e manca Nina «ok siamo tutti che pizza volete? » dice Mattia componendo il numero della pizzeria «e Nina non viene? » «no stasera ha una cena con gli zii» sono felice sapendo che avrò Mattia tutto per me. Mangiamo le pizze e poi alle 20:45 inizia la partita. Mi siedo vicino a Mattia che inizia a urlare come un pazzo ogni volta che qualcuno tocca la palla poi tira dei lunghi scontrini e me li mostra «guà tesò mi so giocato 2X vinco 150€» «2X?» «o vinciamo o pareggiamo» «ah» Alfonso tira altre schedine e le mostra a Mattia «compà tu stai fuori secondo te veramente vince il Napoli!» dopo aver continuato a sparare numeri e lettere finalmente la Lazio segna e Mattia mi abbraccia «Sei il mio portafortuna» gli sorrido e alla fine la partita finisce 1-2. «Quindi Mattí hai vinto?» «sisi, mo però raga tutti a casa che io vado da Nina » mi crolla il mondo addosso «hai rotto co sta Nina» gli dice Fernando «dai un'altra mezzoretta poi io vado voi vedete chr volete fa» «Mattì io sono stanca salgo a casa ci vediamo» «ciao tesò» lo abbraccio saluto gli altri e salgo a casa. Non ero per niente stanca ma non mi andava di vedere Mattia prepararsi e andare da Nina. Mi metto sul letto e inizio a pensare a mia madre, a Mattia e Nina, a i miei "compagni" e alla mia vita. Dopo un quarto d'ora suona il telefono
Pronto?
- Lena Longo?
Li ho riconosciuti sono quelli dell'ospedale
Si sono io
-Sua madre si è aggravata
Ma come stava bene era sveglia
-infatti avremmo dovuto dimetterla ma all'improvviso il battito è diminuito e c'è stato un problema al fegato
Che genere di problema?
-Ha smesso di funzionare come dovrebbe ora è in sala operatoria in attesa di un trapianto potrebbe non farcela
Cosa vuol dire?
-Se non operano subito potrebbe morire evidentemente ha bevuto ancora è il suo organismo non ha retto
Chiamatemi quando si sveglia
Riattacco.
Spazio autrice
Vi dico solamente che il prossimo capitolo vi farà morire...sapete cosa succede se si tagliano i polsi verticalmente...?
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Tirami fuori dai guai •Briga
FanfictionLena è una ragazza problematica che spesso si trova da sola ad affrontare la vita. Dopo essere stata rimandata decide di cambiare scuola e fra quei banchi conosce un ragazzo, che è anche il suo vicino di casa: Mattia Bellegrandi. I due instaureranno...