Pranziamo in una pizzeria e poi Mattia mi porta sotto casa di Rossella «perché mi hai portato qui?» «a casa tua non ti lascio da me non sei al sicuro quindi stai qui» «ma io devo andare al bar» «ho già chiamato loren...coso raengo e gli ho detto che non puoi andare oggi» «e tu dove devi andare?» «a sistemare delle cose» «Mattia che vuoi fare?» «niente dai sali» sospiro e mi avvio verso il cancello, mi giro e gli dico «miraccomando non fare cazzate» non risponde e mi guarda entrare in casa per poi andare non so dove. Ovviamente Rossella non sa nulla e si comporta normalmente, vediamo un film svuotiamo gli stipetti e io cerco di non pensare a quello che è successo ieri. Verso le 18 ricevo una chiamata da mia madre
-Lena ma quando torni a casa?
Non lo so
-come non lo sai è da ieri mattina che sei scomparsa
Non lo so ma potrei restare fuori per un po
-ma come mai e come fai con i vestiti...
Se vuoi fare una cosa per me dai un po della mia roba a Patrizia
-non puoi salire a prenderla tu?
Meglio di no
-ma perché è successo qualcosa
...no dai ci risentiamo
-ma ora dove sei?
Riattacco prima che possa fare altre domande. Dopo mezz'ora risuona il telefono ed è Mattia
-Lena scendi
OK ora scendo
Saluto Rossella e vedo la sua macchina davanti il cancello. Apro lo sportello e lo vedo con il labbro gonfio e un po sporco di sangue «ma che ti è successo?» «niente ho fatto quello che dovevo fare» «gli hai fatto tanto male? » «l'ho massacrato» immagino la scena «mattì le cose non si risolvono così » «dopo quello che ha fatto lo difendi pure?» «non sto difendendo nessuno ma adesso potresti passare dalla parte del torto» «non me ne forte un cazzo ha avuto quello che si meritava » rimaniamo in silenzio per tutto il viaggio fino a casa di Mattia. Lo trovo in bagno e gli medico le poche ferite che ha «lui ti ha fatto male? » «ma no sto benissimo» più tardi tornano Patrizia e Rebecca. Appena dopo mangiato mi squilla il telefono ed è di nuovo mia madre, ho paura di risponderle ma devo farlo
Ma
-tesoro ora mi spieghi cosa è successo?
Perche?
-vito è in pronto soccorso è stato aggredito e vuole sporgere denuncia contro Mattia, alla fine sono riuscita a convincerlo di non farlo
È in pronto soccorso?
-si ha due costole incrinate il naso rotto e una piccola emoraggia all'addome
E come sta?
-insomma ma spiegami cosa è successo!?
Niente
Riattaccò shockata l'ha ridotto proprio male.
Il giorno dopo andiamo a scuola e nel pomeriggio ho il turno libero quindi decidiamo di andare dalla polizia per denunciare Vito. Mattia e io ci dirigiamo verso un duomo seduto su una scrivania perpendicolare all'ingresso «salve volevo sporgere una denuncia contro Vito Schivo» «qual'è l'accusa? » chiede l'agente «violenze sessuali» il carabiniere mi guarda e digita qualcosa sul computer «ha la cartella penale pulita, ha sporto denuncia contro Mattia Bellegrandi per violenza ma l'ha ritirata dopo 5minuti, è lei Mattia? » «si sono io» «ha qualche prova che dimostri i fatti?» «no» «allora non possiamo fare niente e come se lei scorre l'elenco telefonico punti il dito su un nome e viene qui dicendo che ha violentato la sua ragazza» Mattia rimane basito «lascia perdere » gli dico spingendolo verso la porta, scanza il braccio dalla mia presa e di rivolge verso il poliziotto «senta agente lei ha una fidanzata o una moglie? » «sono fidanzato » «se un bastardo violentasse la sua ragazza, facendole avere attacchi di panico, incubi e impedendole di tornare a casa o stare sola per paura che accade di nuovo lei non farebbe di tutto per sbattere in galera quel bastardo, non lo riempirebbe di botte fino a quando non cade stremato a terra? Mi creda per favore» il ragazzo rimane pensieroso per un po «mi dispiace signorina per l'accaduto e anche per te ragazzo, io ci credo e nella vostra situazione avrei fatto lo stesso ma non posso arrestare qualcuno senza prove, posso fare la denuncia e se lui confessa andrà in prigione di più non posso fare senza prove» «la parola della mia ragazza non le basta?» «non basta per la legge» Mattia arrabbiato rimane ad aspettare che il ragazzo stampi la denuncia per poi guidare facendo discorsi su quanto faccia schifo la legge fino a casa.
Dopo due giorni Vito torna a casa tutto ingessato e con il volto ammaccato. La denuncia gli arriverà da un momento all'altro
Spazio autrice
Ce l'ho fatta a scrivere questo capitolo! Da adesso ci avviamo verso la fine ma comunque mancano anche più di 10 capitoli. Al prossimo capitolo♥
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Tirami fuori dai guai •Briga
FanfictionLena è una ragazza problematica che spesso si trova da sola ad affrontare la vita. Dopo essere stata rimandata decide di cambiare scuola e fra quei banchi conosce un ragazzo, che è anche il suo vicino di casa: Mattia Bellegrandi. I due instaureranno...