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Mettiamo le valige in macchina e Mattia chiude il portabagagli «quindi dove andiamo» «al mare» «al mare?» «si in una spiaggia stupenda» «che bello non vedo l'ora » risaliamo in macchina e partiamo con la macchina di Emiliano che ci segue. Dopo un Oretta parcheggia nella piazza di un paesino «siamo arrivati? » gli chiedo mettendomi gli occhiali da sole «sisi» scende e io lo seguo poi una volta raggiunti Emiliano e Ida ci incamminiamo fino ad arrivare in una piazza «dobbiamo seguire il sentiero» dice Mattia indicando un cartello e noi lo seguiamo fino ad arrivare in spiaggia. Sistemiamo le cose e ci buttiamo nell'acqua cristallina per poi mangiare dei panini e infine ripartire. All'uscita dal raccordo anulare Mattia accosta e salutiamo Emiliano «ciao Emi ci vediamo domani?» «certo Len, ciao Mattì» «ciao fratè» poi ripartiamo verso casa. «ti aiuto a salire la valigia?» «no faccio sa sola» «sopra c'è tua madre giusto?» annuisco «mi farà strano rivederla tutti i giorni «dai su, più tardi ti citofono e usciamo » «ok» mi da un bacio e salgo a casa. Apro la porta e dalla cucina esce mia madre «tesoro sei tornata» mi viene in contro e mi bacia «ti sei abbronzata in vacanza allora ti sei divertita? » «smettila di fare così » sbuffa e prende la valigia per portarla in camera senza replicare «allora quando sei rientrata? » «ieri pomeriggio» annuisco e accendo la TV «ho trovato anche un lavoro sai?» «ah si? Quale?» «mi hanno preso a lavorare in un centri estetico » «quindi smetterai di lavorare in nero?» «si da oggi cambiamo vita» «non puoi recuperare 19 anni» «ma ci proveremo tesoro » la guardo diffidente e mi concentro nel vedere il telegiornale. Alle 16 mi citofona Mattia e mi affaccio «weps» «amò scendi» «arrivo» prendo lo zainetto e lo raggiungo «che si fa?» «mare» «ok».
Usciti dall'acqua ci sediamo sotto l'ombrellone «Lenny ti devo dire una cosa » «dimmi» «una cosa» «quando fai queste battute pessime ti darei in pasto agli squali» scoppia a ridere ma poi si rifà serio «no dai seriamente » «allora dimmi» «tutti gli anni ad agosto io e la mia famiglia andiamo in vacanza e anche quest'anno ci andremo» «okay» «andiamo in Sardegna dal 10 al 20» «va bene» «non sei dispiaciuta? Non passeremo ferragosto insieme» «ferragosto? Quel giorno in cui mia madre si imbuca ai falò e mi chiamano per andarla a riprendere? » «ma quest'anno è diverso lo dovevamo passare insieme» «non fa niente è un giorno come gli altri » «quindi come lo passerai? » «a casa a vedere un film» «no tu esci e ti diverti con Emi, Ros ma a casa non ci rimani non te lo permetto sennò non parto» «come vuoi tu anche se mi mancherai tantissimo» «lo so anche tu a me» «quindi parti fra 5 giorni?» «si» «okay».
É la mattina della partenza di Mattia. Sono le 5:45, lui parte alle 6 e tecnicamente ci siamo salutati ieri sera ma voglio fargli una sorpresa quindi mi do una sistemata e mi affaccio alla finestra, i fari della macchina illuminano la via già lievemente illuminata dai primi timidi raggi di sole. Patrizia sistema le valige e Mattia sta appoggiato alla macchina con il telefono in mano mentre Rebecca saltella con il suo trolley. Mi arriva un messaggio
MyHeart♥
Sto per partire, sono sotto casa e guardo la nostra panchina. Mi mancherai♥
Leggo il messaggio e lo osservo dalla finestra. Apro la porta e corro per le scale che fra un po mi sgrano. «matiiii» «Lena ma che ci fai a quest'ora sveglia?» «ti volevo fare una sorpresa» «ma dove la trovo una come te» mi bacia e la madre ci guarda sorridente «che bel pigiama!» mi metto a ridere rimanendo abbracciata a lui «allora buona vacanza mi mancherai tanto» «pure tu amore ci sentiamo tutti i giorni» «ovvio» ci ribaciamo ma Patrizia ci interrompe «Matty partiamo» mi abbraccia e mi ribacia «ciao amò» va verso la macchina e mi lancia un bacio «ci sentiamo».
Riasalgo a casa e mi riaddormento. A svegliarmi alle 10 è Rossella che mi obbliga ad andare al mare «su te con il motorino è sempre un incubo » «sisi sei gelosa che io so guidare e tu no» ad interromperci è il suono del mio telefono «è Mattia! » esclamò felice ma poi vedo che non è lui
Emi
Stasera usciamo? (Mattia mi ha dato il compito di assicurarmi che tu non stai a casa ma che esca quindi di di si)
Sorrido e rispondo
Ok stronzetto
«allora è Matty?» «no emiliano stasera usciamo» «uhuh da soli? Gua che Mattia è geloso» «ma zitta!»
Ritorno a casa e mi preparo.
Spazio autrice
Nel prossimo capitolo succederà un qualcosa che non vi aspettate...

Tirami fuori dai guai •BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora