«io non entro» «dai Lena non fare così » «lo sai quante me ne diranno? » «te ne freghi di quello che pensano» «ti prego non entriamo » «se salto il compito di filosofia non passo l'anno » «e va bene ma non so se c'è la faccio» entriamo nel cancello della scuola e ci dirigiamo verso la nostra classe. Prima di aprire la porta ed entrare guardo Mattia «non facciamolo capire» «che ti vergogni di me » «no!ma già mi dicono male per la storia della "febbre" non voglio dargli altri motivi per parlare di me più di quanto già facciano» «ok ma non possiamo nasconderlo per sempre» «una settimana» sistemate le cose entra la professoressa di chimica e iniziamo a lavorare. Usciti da scuola andiamo a casa e alle 15 Mattia mi citofona «dimmi» «scendi che andiamo al campetto » «ok un attimo e sto sotto» mi sistemo e scendo. Andiamo con il motorino e una volta salutati gli altri iniziano a giocare mentre io e le altre fidanzate stiamo sugli spalti a chiacchierare. Finita la partita sendiamo sul campo «vogliamo fare una cosa?» «dici» «volete fare una partitella con noi?» «io ci sto» le altre ragazze si rifiutano quindi i fidanzati salgono sugli spalti con loro a fare merenda e io e Mattia rimaniamo a giocare. «facciamo dei passaggi OK?» «si dai tira» «cazzo sei brava» inseguo la palla e gliela rilancio. «tu hai già giocato» «mai» «n'altro po sei più brava di me» «ammettilo che sono più brava di te» «nono» «mi so tanto impegnata per farti il culo a strisce ho sudato come un porco » «si vede hai tutta la faccia lucida » «mannaggia a te che mi hai fatto giocare» «laggiù c'è lo spogliatoio con Le doccie» «immaggino che fogna» «no sono puliti dai datti una rinfrescata» «ma non ho il cambio» «io ho la divisa da calcio non ci siamo cambiati puoi mettere quella» «ok mo mi faccio accompagnare da Rossella che mi mantiene la porta» «te la mantengo io» «non mi fido ahahah». La maglia e i pantaloncini mi stanno enormi e quando esco dalla baracca Mattia mi corre incontro «sei bellissima con la g maglia» mi bacia e mi prende la mano, raggiungiamo gli altri «che facciamo sta sera? » «dormiamo» dice Rossella «ci diamo dentro» urla Alfonso «no dai serio» «andiamo tutti a casa di Mattia » propongo. Alla fine ci incontriamo a casa di Mattia e dopo aver mangiato le pizze i ragazzi si precipitano sul divano «oh raga giochiamo a FIFA?» «si dai» «ok mo lo prendo» iniziano a giocare mentre noi ragazze gli stiamo intorno cercando di distrarli per ottenere attenzioni. «basta io mi arrendo » dice Fernando buttando il joystick sul tavolino «t'abbiamo stracciato fratè» «ngulo» «dai cambiamo gioco» «ok prima 'nammoce a fuma na sigaretta » andiamo fuori e io e Mattia stiamo un po in disparte poi gli altri ci chiamano e rientriamo «giochiamo a GTA» dopo un po che i ragazzi giocano e li osservo chiedo di giocare pure io «posso Matty ti prego» «amo' sei sicura che ci sai gioca?» «ci provo dai dammi» inizio a camminare per la città e a prendere a cazzotti la gente «é troppo divertente guarda come scappano» «si però ruba una macchina fai qualcos'altro oltre a camminare» dice Alfonso «io ho il mio modo di giocare» «zitti sei la migliore» bacio Mattia che mi distrae facendomi acchiappare dalla polizia. É quasi l'una e prima di tornare a casa fumiamo un'altra sigaretta insieme, fa un freddo cane e Mattia vedendomi rannicchiata viene e mi abbraccia «oggi è stata una giornata stupenda» «non capisco come ho fatto tutti questi anni senza te» lo bacio e rimaniamo così per un po. Gli altri si preparano per tornare a casa e dei fari illuminano la via. Un'auto malmessa con gli Stray Cats a tutto volume parcheggia davanti il nostro cancello. Mattia mi stringe a sé e guarda preoccupato il veicolo ma poi la portiera si apre ed esce mia madre ubriaca che barcolla. Sbatte lo sportello ridendo e mi guarda mentre io contraccambio sconvolta stringendomi a Mattia. Sale le scale barcollando e gli altri vanno via subito. «io salgo da lei» «no aspetta Lena ti accompagno» «non c'è bisogno sei stanco» lo abbraccio forte ci baciamo e salgo in casa.
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Tirami fuori dai guai •Briga
FanficLena è una ragazza problematica che spesso si trova da sola ad affrontare la vita. Dopo essere stata rimandata decide di cambiare scuola e fra quei banchi conosce un ragazzo, che è anche il suo vicino di casa: Mattia Bellegrandi. I due instaureranno...