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«ma oggi che giorno è? » «perché?» «l'estate perdo il conto mo mi è tornato in mente e lo voglio sapere» si mette a ridere e controlla il telefono «3 luglio annuisco e quella data mi fa pensare e mi torna in mente un orrendo ricordo. Sono 9 anni che ho smesso di parlarne e cerco di non pensarci ma il 3 luglio di 9 anni fa accadde un evento che cambiò la mia vita e non ne ho mai parlato più con nessuno. «Mattia» «oh ma che te sei fatta seria» «dobbiamo fare una cosa» «cosa? Me fai preoccupa» «è una storia lunga accaduta 9 anni fa e non mi sono mai sentita pronta ad affrontarla ma ora devo» salta dal muretto del lungomare e mi si avvicina «dimmi» «9 anni fa è morta la persona che mi ha praticamente cresciuto» «tua madre?» «no mia madre è viva era la sua migliore amica » «davvero?» «si si chiamava Irma» «raccontami tutta la storia» «come sai mia madre è di famiglia ricca e alle elementari conobbe Irma che viveva nella periferia di Roma e quando divenne adolescente voleva uscire dalla mondanità quindi con l'aiuto di Irma prese la strada che ha ora dell'alcool e prima pure la droga ma Irma invece ne stava fuori ma comunque le era vicina » «quindi questa Irma non si faceva di niente?» «nono era un po come l'angelo custode di mia madre» «continua» «e quindi quando mia nonna cacciò via mia madre lei l'aiuto e dopo la mia nascita riprese la sua vita scapestrata e Irma si prese cura di me raccontadomi questa storia e trattandomi da figlia» «e poi» «il cancro se l'è portata via quando avevo 9 anni...» inizio a piangere «...dalla sua morte mia madre ha iniziato a esagerare più di quanto facesse e io sono rimasta sola» mi abbraccia fortissimo «mi dispiace non me ne hai mai parlato» «non l'ho mai detto a nessuno non ne ho più parlato dalla sua morte non ne avevo la forza» «ok piccola quindi cosa dovremmo fare» «voglio andare a trovarla al cimitero, glielo devo» «ok andiamo subito» torniamo un attimo a casa e mi vesto di nero per rispetto poi prendo i soldi per comprare i fiori e andiamo con il motorino fino al cimitero. «5€ di crisantemi bianchi» la signora mi porge i fiori e entriamo dal cancello. Mattia mi prende la mano e cerchiamo la sua tomba "Irma Bottana 26-04-1954~03-07-1989" mi mette la mano sulle spalle e mi chino per poggiare i fiori poi rimaniamo a guardare la tomba mentre piango. «Irma, io ti devo tutto sei tu che mi hai cresciuto e hai cresciuto mia madre io non so come ringraziarti...mi manchi tanto... » Mattia mi abbraccia e dopo un po torniamo in centro e io ho tutto il mascara colato. «aspetta Matti» accosta e frena di colpo. «che succede?» «voglio andare da mia madre » «ok ci andiamo subito» «grazie mi sopporti sempre» «ma figuarati questo e altro per te» riparte e io mi stringo forte a lui osservendo le strade di Roma e poi le sconfinate campagne. «salve volevo vedere Loredana Lengo» «lei è la figlia?» «si sono io» «ok metta una firma qui e poi la porto da lei» firmo e la signora mi porta nella sua stanza. Quando mi vede mia madre si alza dal letto e viene verso me e Mattia «tesoro come mai sei qui» «oggi sono andata al cimitero» «al cimitero?» «tutti questi anni non me abbiamo più parlato anche perché non avrei avuto la forza ma ora l'ho fatto» mi guarda e penso che abbia capito di cosa parlo «sono andata a trovare Irma» una lacrima le solca la guancia «oggi sono 9 anni che è morta» annuisco viene verso di me e mi abbraccia, ci sediamo sul letto e mentre Mattia va a prendere un caffè alla macchinetta noi due ricordiamo i bei momenti con lei continuando a piangere come due fontane. Dopo un ora cu siamo calmate e Mattia rientra «lo sei andato a comprare al supermercato il caffè? » «no vi volevo lasciare sole» mi avvicino a lui e salutiamo mia madre «mentre ero fuori mi è arrivato un messaggio dalla scuola guida» «che diceva?» «la parente è pronta la posso andare a ritirare e poi partiamo» «partiamo?» «si te l'ho detto che ti portavo in vacanza » «e dove andiamo » «sto vedendo in giro e già ho pensato ad un posto» «dai dimmi dove» «ti dico solo che è nella costa adriatica ed è un festival » «il festival della birra?» «no ma la pure ci dobbiamo andare» scoppiamo a ridere e io continuo a investigare «e andiamo solo noi?» «forse vengono anche Emiliano e la ragazza ma comunque non stanno con noi» «okay non ti stresso più ma prima o poi me lo dici dove andiamo » mi da un bacio ed entra in casa sua ridendo.
Spazio autrice
Questo capitolo non è venuto proprio come l'avevo immaginato ma okay. Dopo la vacanza si ritorna a scuola e poi ci si avvicina alla fine della storia. Secondo voi come finirà la storia???

Tirami fuori dai guai •BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora