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Apro gli occhi e sono al settimo cielo, questa mattina si parte! Prendo subito il telefono e invio un messaggio a Mattia
"Sono sveglia e non vedo l'ora"
Dopo 5 minuti non ancora risponde quindi decido di chiamarlo perché di sicuro dorme
-buon giorno amore
Sei sveglio dobbiamo partire!
-si mo mi alzo e mi preparo
OK io sono pronta poi sali che mi aiuti a scendere le valigie
-vabene amò
Riattacca e mi finisco di vestire. Suona alla porta e gli corro incontro «prendi le valigie e iniziale a scendere» «perche me li devo fare io sti 20 gradini» «eddai non fare il cattivo» porta le valigie di sotto e le mette nel porta bagagli e saliamo in macchina «sei pronta a partire? » «prontissima» mette in moto e partiamo. Durante il viaggio sentiamo la radio e chiacchieriamo poi io chiamo Emiliano per vedere dove si trova. «adesso paghiamo e siano arrivati» usciti dall'autostrada un enorme cartello ci accoglie "senigallia" uso il telefono come navigatore e arriviamo al campeggio. Scendiamo e portiamo le valigie nel camper, nel camper davanti il nostro ci sono Emiliano e Ida. «dai amo' esci da sto bagno» «ecco devo sistemare la fascia» lo sento accasciarsi contro la porta e la apro «sei oh mio dio non ci sono parole per descriverti» «ma va va e chiudi la bocca che ci entrano le mosche» «non è colpa mia se so fidanzato colla più bella dell'universo » sospiro ed entra in bagno a prepararsi mentre io mi metto lo smalto nero. Il tema del festival dove andremo è anni '50 quindi bisogna vestirsi a tema. Io ho messo la maglia dell'hard rock dentro degli short a vita alta le converse bordeaux e una bandana arrotolata in testa. Mattia esce dal bagno ed è stupendo «perché questa bretella pende» «la devi stringere» gli sistemo le bretelle e usciamo raggiungendo gli altri. Arriviamo e iniziaziamo a fare un giro per il centro e a visitare i mercatini ma soprattutto a fare acquisti. Cala il buio e le strade sono praticamente piene, decidiamo di andare in un bar e ordiniamo dei drink. Al terzo giro di vodka Mattia e Emiliano rimangono tranquilli ma io inizio a sentirmi brilla «fratè vogliamo andare a farci un giro?» «ok Matti, ragazze mi raccomando restate qua» Ida li rassicura mentre io ordino un altro drink. Dopo mezz'ora decidiamo di alzarci e farci una passeggiata e io sono totalmente ubriaca e a malapena riesco a camminare, mi viene da vomitare. «Ida devo vomitare » non ha il tempo di rispondere che vomito sul bordo della via. Lei immediatamente chiama Mattia che dopo due minuti mi corre in contro e regge i capelli mentre io continuo a vomitare pure l'anima. Il vomito inizia a colare fra le mattonelle dissestate dell'asfalto e dopo un po riesco ad alzarmi. Neanche il tempo di fare due passi che mi ritorna la nausea ma questa volta vomito dentro un cestino della spazzatura «Lenny che hai fatto?» «ha bevuto» risponde Ida «e parecchio» sottolinea Emiliano. Mi riprendo e mi butto fra le braccia di Mattia che mi stringe a sé. «tesò stai meglio?» «si non lo so che mi è preso ho continuato a bere e io non sono abituata » «dai una volta nella vita succede a tutti» sorrido e mentre Emi e Ida si godono la serata Mattia mi accompagna in un bar per prendere un caffè e comprare delle gigomme «torniamo al campeggio?» «non voglio rovinarti la vacanza» «ma la mia vacanza è stare con te poi abbiamo anche domani e dopodomani per divertirci» «dai ok». Crollo in un coma profondo e al mattino dopo per svegliarmi sono dovuti venire Emiliano e Ida «ci facciamo una passeggiata per il lungomare?» «si mettiamoci anche il costume» affuttiamo delle bici e anche un ombrellone in spiaggia. La sera riusciamo ma senza toccare neanche un goccio di alcool e balliamo sotto il palco dove suona una band rock n' roll.
Siamo in spiaggia quando mi squilla il telefono, é mia madre
Ma?
-Lena ti stai divertendo?
Si molto come mai mi hai chiamata?
-sempre un motivo cerchi?
Nessuno fa niente per niente
-bhe in effetti un motivo c'è
E qual è?
-domani mattina mi dimettono e torno a casa
Fantastico sono felice per te
-mi aspettavo più entusiasmo
Si sono felice è una bella notizia
-ok ora ti lascio alla vacanza, ci vediamo a casa
Sisi ciao
«chi era?» «mia madre» «ah e qual è la bella notizia?» «esce dalla comunità » «quindi vuol dire che non beve più non sei contenta!» «non molto insomma lì sono sicura che sta bene ma fuori...ho paura che ci ricarschi e che mi farà soffrire di nuovo, di vederla rientrare ubriaca e vomitare alla mattina» «tranquilla se esce vuol dire che non ci ricadrà » «spariamo, noi domani ripartiamo?» «si ma prima dobbiamo andare in un altro posto» «dove?» «lo scoprirai» fa il suo solito sorrisino e sorrido anch'io, lui mi fa sempre sorridere.

Tirami fuori dai guai •BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora