Dopo aver impostato la sveglia alle 7:30 abbraccio Mattia «io vado buonanotte » «perche devi dormire sopra con tuo padre è la tua ultima notte a Roma , domani hai gli orali e finisci la maturità. Resta con me » «è meglio di no sarebbe troppo difficile per tutti e due» sospira e mi lascia la mano «buonanotte» dice rimanendo sulla soglia della porta «buonanotte» rispondo senza voltarmi mentre salgo le scale, domani appena usciro dall'orale Mattia mi accompagnerà a casa, prenderò le valige e andrò in aereporto per andare a Milano. Nell'ultimo mese con il lavoro al bar ho guadagnato un po di soldi che mi serviranno per i primi tempi. Entro in casa e vado in camera mia, tiro fuori da sotto il letto la valigia già pronta e l'osservo trattenendo le lacrime, da domani tutto questo sarà solo un ricordo, la mia casa, mia madre e mia sorella, la scuola, Raengo, Mattia. Mi stendo sul letto e immaggino Mattia che sotto di me è nella mia stessa situazione. Dopo un'ora che mi giro e mi rigiro tormentata dai miei pensieri mi alzo e irrazionalmente mi ritrovo davanti la porta della casa di Mattia. Osservo la panchina arrugginita
"apre il cancello poi mi guarda, dovrebbe essere il vicino di casa ma per sicurezza glielo domando «e tu chi sei?» «chiunque tu vuoi che io sia» mi risponde prendendo anche lui una sigaretta dalla tasca e accendendola per poi sedersi vicino a me «devo chiamare la polizia?» «e zitta sono il tuo vicino di casa» «ah benvenuto nel quartiere»"
i ricordi di quando l'ho visto la prima volta riaffiorano nella mia mente e trovo il coraggio di bussare, dopo pochi secondi mi viene ad aprire «ehy» dice «ehy» gli rispondo non sapendo cosa dirgli «posso dormire qui?» gli chiedo per rompere il silenzio. Non risponde ma apre di più la porta invitandomi ad entrare, lo seguo fino ad arrivare in camera sua e mi siedo sul letto osservando le pareti bianche «quante cose sono cambiate in questi 2 anni» dice all'improvviso «eh già » «non parlavi con nessuno ed ora guardati pronta a ricominciare da capo una nuova vita» «se due anni fa mi avessero chiesto cosa avrei fatto nel 2009 mi sarei immaginata morta» «ed è per merito mio che ti sei salvata» osservo la cicatrice sul braccio e mi ricordo di quel periodo «tu ti immagginavi con Nina?» dico scherzando ma lui risponde serio «io mi immagginavo con quella tipa strana del piano di sopra, era così carina» «era? Adesso è brutta?» «adesso non c'è più » «e tu cosa farai senza di lei?» «mi dedicherò alla musica al 100% e cercherò di non pensarci» «mi dispiace troppo» «per cosa?» «me ne devo andare ti devo lasciare solo è tutto così stupido» «e pensare che avevamo progettato un futuro insieme » «abbiamo superato di tutto, ma stavolta non c'è l'abbiamo fatta» «magari un giorno ci rincontreremo» «no Matti io a Milano e tu a Roma è impossibile » «gia, hai ragione devo abituarmi all'idea che non ti rivedrò mai più » «che ore sono, basta parlare di domani» «l'una e quaranta» «dai addormentiamoci che domani sarai il secondo a dare l'esame » annuisce e ci mettiamo nel letto «cosi finisce tutto qui?» «si, non possiamo farci niente» «non partire » «non posso ormai» «ti prego Lena non te ne andare» dice con le lacrime agli occhi» lo abbraccio «mi dispiace » mi stringe anche lui e rimaniamo in silenzio.
"«tu come ti immaggini fra 10 anni?» mi chiede accarezzandomi i capelli «bho già è tanto se mi immagino domani» «dopo la maturità tu ti iscriverai a medicina, io avvierò la mia carriera. Quando io avrò fatto il primo disco e tu starai preparando la tesina ti sposo. Un matrimonio stupendo che ripagherà tutti i sacrifici che hai fatto nella tua vita. Dopo un anno avremmo il nostro primo figlio poi una bambina» sorrido, non immaggino un futuro migliore «ma quando le pensi stre cose?» «ogni sera prima di dormire penso a noi due, con in braccio un bambino in una casa nostra» «sai, non ci avevo mai pensato » «saremmo dei genitori fantastici » «lo penso anch'io »"
I ricordi di noi due su quel letto non mi permettono di prendere sonno, mi alzo per prendere un po d'acqua e osservo dalla finestra la via buia poi mi soffermo a guardare la sala e mi torna in mente quando facevo da baby sitter a Rebecca, torno in camera e mi stendo sul letto continuando a pensare e a ricordare. E stata la notte più lunga della mia vita
Spazio autrice
-2 capitoli alla fine ♥ non lo so se questo capitolo è venuto come me l'ero sempre immaginata ma ormai è fatto e spero ci piaccia. Fatemi sapere come pensate si evolveranno le cose♥ il prossimo lo pubblico oggi pomeriggio
STAI LEGGENDO
Tirami fuori dai guai •Briga
FanficLena è una ragazza problematica che spesso si trova da sola ad affrontare la vita. Dopo essere stata rimandata decide di cambiare scuola e fra quei banchi conosce un ragazzo, che è anche il suo vicino di casa: Mattia Bellegrandi. I due instaureranno...