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«ciao Raengo» «ciao Lena, mettiti il grembiule che inizi il turno» «ok capo» «oh perfavore chiamami Raengo» torno con il grembiule e gli chiedo «ma da dove viene questo soprannome? » «oh me l'hanno dato due mie vecchie amiche che ora vivono in un'alta città » annuisco ed entra un cliente che servo eccellentemente « sei brava ragazza da lunedì prossimo ti potrò già lasciare da sola» «grazie!» il turno passa veloce e alle 19 entra Mattia. Ormai il bar è vuoto quindi esco da dietro il bancone e lo vado ad abbracciare. «Lena che fai abbracci i clienti? » dice Reango preoccupato «è il mio fidanzato! » «ah OK, allora a domani » «mi cambio e vengo» dico a Mattia dandogli un bacio e poi usciamo dal bar.
Oggi ho la giornata libera ma non posso passare il pomeriggio con Mattia perché ha gli allenamenti di calcio quindi o rinarrò a casa oppure esco con Rossella. Decidiamo di incontrarci a piazza di Spagna così mi preparo e come esco dal corridoio per uscire si apre la porta ed entra Vito «dove vai?» mi chiede chiudendo la porta alle sue spalle «non sono affari tuoi» «ah si? E non erano affari tuoi nemmeno quella roba che mi hai messo nei pantaloni» «ti sposti dalla porta?» gli chiedo impaziente di uscire e non passare neanche un secondo in più con lui «no ragazzina, te la devo far pagare per quello che hai fatto a te, e al tuo amichetto» inizio ad avere paura «cos'hai intenzione di fare?» «come reagirebbe il tuo amichetto se qualcuno toccasse la sua ragazza?» dice avvicinandosi e accarezzandomi la guancia «lasciami!» mi prende per il polso che stringe forte «lasciami mi fai male!» «zitta sai cosa voglio farti? » deglutisco ho molta paura e la sua presa è troppo forte, non riesco a liberarmi. Mi trascina con la forza fino in camera mia e mi butta sul letto, io inizio a piangere e gridare «no ti prego non farlo, ti prego lasciami!» non faccio in tempo ad alzarmi che mi si mette sopra e inizia a baciarmi mentre io piango e lo supplico di non farlo. Inizio a singhiozzare quando mi alza la maglietta e inizia a toccarmi ovunque «ti supplico lasciami» piango cosi forte che quasi non riesco a respirare. Continua a baciarmi mentre io continuo a dimenarmi ed urlare. Mi abbassa i pantaloni e fa lo stesso con i suoi, mi blocca i polsi sopra la testa e fa quello che voleva farmi mentre io continuo a piangere e gridare inutilmente «no non farlo ti prego no» lui fa un sorrisino mi accarezza le guance mentre io sono lì sconvolta che continuo a piangere incredula per ciò che ha fatto. Mi lascia un ultimo bacio e si alza ridendo per poi uscire di casa sbattendo la porta. Io rimango li sconvolta con le lacrime che continuano a scendere e nella mia mente lo rivedo ancora su di me che fa le peggiori cose, che mi tocca, che mi bacia, sento ancora il suo respiro affannato sul mio collo. Il mio telefono inizia a squillare ma io non mi muovo, non ho la forza di rispondere. La segreteria fa partire un messaggio
"Lena ma che ti sei persa? È un ora che ti aspetto e non rispondi mi fai preoccupare! Io ora torno a casa quando senti il messaggio richiamami"
"Amore mi ha detto Ros che non rispondi dove sei? Stasera ho la casa libera mi fai compagnia? Sono disposto a vedere gray's anatomy!"
Mi alzo dal letto prendo il giubbotto ed esco di casa incurante del trucco colato e dell'espressione sconvolta. Giro per le vie di Roma piene di turisti senza una meta e nella mia mente rivivo ancora quelle scene. Mi squilla il telefono, è Mattia
-Lenny dove sei? Ehy ci sei?
Non riesco a parlare come glielo spiego quello che è successo
Si dimmi
-stasera ceni e dormi da me?
Okay
-ma ora dove sei?
Mi guardo in giro e leggo il nome della via
Via Colombo
-dai ti passo a prendere con il motorino
Okay
Riattacco e mi siedo su una panchina. Come glielo spiego? Devo dirglielo? Come reagirà? Mi riviene quasi da piangere e inizio a tremare ma poi la voce di Mattia mi calma «Lena» mi giro e gli corro in contro per abbracciarlo «cos'è tutto questo affetto?» «ti amo» mi stringe anche lui «pure io pazzerella mia » lo guardo gli sorrido e lo bacio, non è come le altre volte mi sembra ancora che è Vito a baciarmi quindi mi stacco subito. «andiamo a casa?» «si» sorrido e salgo sul motorino
Spazio autrice
Ta da! Non ve lo aspettavate vero!? Ora Lena è totalmente sotto shock e nel prossimo capitolo non riuscirà a nasconderlo... Chissà che racconterà a Mattia

Tirami fuori dai guai •BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora