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"Papá è pazzo. Credo che resterò qui, in questa casa. Non voglio andarmene. E poi ho vent'anni, quasi ventuno. Posso fare quello che voglio.",affermo.
"Io non ho idea di quello che faró. Forse comprerò una casa qui, non voglio andare a vivere con loro.", dice Louis.
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Ore 16:35

"No, mamma. Credo che qui starò bene. Avevo sempre sognato di vivere da sola. Vai a vivere pure a Londra con papá, non è molto lontana da qua. Giuro, starò bene. E poi credo che papá abbia giá comprato la casa. Vai a vivere con lui, inizierete una nuova vita. Louis mi ha giá accennato di voler comprarsi una casa. Staremo bene."
"Beh... Non lo so. Credo che alla fine cederò, ma... Mi mancherete."
Nello stesso momento in cui mamma dice questo, il mio telefono fa un piccolo suono.
Apro la schermata, e resto scioccata per un attimo. C'è il suo nome, Niall. A leggerlo mi vengono le farfalle nello stomaco.

Mi manchi, sai?

Mi alzo dal divano e salgo velocemente le scale.
Mi butto sul letto e prendo dalla scrivania quel fottuto pezzettino di carta.
Ero cosí felice, quel giorno.
Non ero consapevole del fatto che mi sarei innamorata perdutamente di lui e ci avrei perso la testa. Sí. Perchè ci ho perso la testa.

Decido di non rispondere al messaggio ancora per un pó, ma finisco per addormentarmi.

A Life In A Diary || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora