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Diario
In questi ultimi mesi sono rimasta a casa, a Londra, come i carcerati.
Io e Niall continuiamo a sentirci, ma non come prima.
Tutto questo per colpa di questa stupida città.
Se non fossi venuta qui, tutto sarebbe stato molto più facile.
Chris ha litigato con Ellen per motivi che neanche io ho capito, e tutto sembra sgretolarsi piano piano.
Sai che ti dico? La vita che facevo prima, forse, era meglio di questa.
Se avessi saputo che dopo così tanta felicità ci sarebbe stato questo periodo così brutto, forse non avrei fatto niente per cambiare.
Che poi, cazzo, io non ho fatto niente.
Lo sai chi è stato a farmi diventare come sono ora? Niall.
E anche se sono qui a Londra e il momento in cui sono adesso è davvero incasinato, devo tutto a lui.
Lo so, forse l'ho ripetuto un sacco di volte, ma è così.
Perché sono riuscita a farmelo scappare così?
Non è colpa sua se sono ritornata qui dopo solamente un giorno da quando ero scappata.
È colpa mia.
Lui voleva solamente essere sicuro che avrei continuato ad amarlo anche qui.
Ma cavolo, è così evidente. Come farei a vivere senza di lui?

Qualche minuto dopo
"Merda, se adesso non mi risponde vado li.",dico, ormai al sesto squillo.
Ho deciso di chiamare Niall perché mi manca troppo e perché sono stata una cretina.
"Pronto?", risponde, con una voce spenta.
"Ciao Niall, scusa, scusa, ma devo parlarti, adesso."
Sospira per un millesimo di secondo e poi dice:"Sì, ma calmati"
"Cavolo, non so da dove cominciare.
Hai presente quando sei entrato nel negozio di tatuaggi dove lavoravo io qualche mese fa?
Ecco, da quel preciso momento, quello stesso momento, io ho provato qualcosa di indescrivibile.
Ho trovato in te una specie di casa, e grazie a te, solo grazie a te, sono riuscita a cambiare e a diventare come sono adesso. Non ricordo se questa cosa te l'ho già detta, ma non mi importa. L'ho ripetuta così tante volte che adesso la notte sogno te che provi a farmi ragionare mentre piango perché sono un disastro.
Lo so, faccio schifo, e forse tu ti sei anche stufato di me, ma adesso devo dirtelo, perché non te l'ho detto abbastanza: ti amo. Ma non ti amo detto così, stavolta te lo dico veramente. E scusa se non sono riuscita ad esprimermi bene, oh cavolo devo scusarmi per un sacco di cose con te che non so neanche da quale scusa più grave partire.
Scusa se sono scappata via subito dopo essere tornata da te. Scusa se sono così tanto stupida da non aver capito che forse tu ci tieni a me, per questo hai fatto quella scenata.
Ti prego, ragiona un attimo, ho bisogno di te."
Resta in silenzio per un attimo, ma poi prende la forza.
"Ti prego però, adesso prendi un fottuto treno e vieni qua. Ho bisogno di abbracciarti. Ed ho bisogno di schiaffeggiarti per quante volte mi hai detto scusa senza motivo."
Scoppio in un pianto nervoso, quasi isterico.
Stacco la telefonata senza pensarci, e butto il telefono sul letto.
Comincio velocemente ad uscire tutte le cose dall'armadio e metterle nella valigia.
Non mi importa di cosa diranno i miei genitori: io devo essere felice.
Dopo venti minuti ho messo più cose possibili in valigia: voglio andarmene per sempre da questo schifo.
Scendo velocemente le scale e mia madre, vedendomi con il trucco colato e la valigia in mano, comincia a gridarmi:"Ma cosa stai facendo?"
"Mamma, per favore, per una volta ascoltami. Vado da Niall, okay? Ti ricordi quando da piccola mi dicevi sempre che da grande dovevo fare qualunque cosa mi avrebbe resa felice? Lo sto facendo, me ne sto andando. Per favore, ti prego."
Si siede un attimo sul divano.
"Sappi che io non accetterò mai questa tua scelta."
"Grazie mamma.", corro verso di lei per abbracciarla, ormai con il permesso di andarmene.
Un po di tempo e lacrime dopo sono finalmente scesa dal treno.
Respiro l'aria della città che adoravo da piccola e adoro ancora adesso, e finalmente mi sento libera.
"Non vieni a prendermi?", dico a Niall, appena mi risponde al telefono.
E visto che abbiamo questa strana abitudine di staccare senza dire niente, lo ripete un'altra volta.
Sono finalmente felice.

A Life In A Diary || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora