A Life In A Diary || Niall Horan

20.

"Pronto, Amber?"
"Ciao Niall, posso venire a casa tua? Dovrei parlarti di una cosa."
"Ehm... si, certo."
"Va bene, a tra poco."
Che nervosismo. No, non dovevo farlo. Non dovevo impicciarmi nei fatti degli altri. Peccato che si tratti di Niall. Non so proprio che fare, devo parlargli di ciò che ho visto?
.
"Mamma, sto andando a casa di Niall.", dico a mia madre, dirigendomi alla porta d'ingresso.
"Oh, Amber. Vieni qui."
Mi avvicino al bancone di cucina, dove lei sta tagliuzzando i pomodori.
"Che c'è?"
"Tuo padre non esce più la sera, non ritorna tardi, non si comporta male. Mi piacerebbe un sacco andare a vivere con lui, perciò... abbiamo deciso che, se quest'anno ti deciderai a fare l'università, pagheremo l'affitto e andrai a vivere in un appartamento vicino all'edificio, normalmente con delle coinquiline. Che ne dici? Ti sembra una cosa esatta oppure vuoi che resti qui? Lo so, mi sto comportando da egoista. Ma, hai vent'anni, quasi ventuno, e..."
"Mamma... va bene. Avevo già intenzione di cominciare l'università. Grazie."
Chiudo il portone di casa e mi dirigo verso la macchina.
No, in realtà non ci avevo pensato, ma mi abituerò a cambiare casa, condividerla con delle ragazze e ragazzi sconosciuti, cominciare l'universitá e fare esami e poi laurearmi e poi cercarmi un lavoro vero. No, non ci avevo pensato.