26.

119 8 0
                                    

"Come vuoi, Amber..."
"Posso andare un attimo in bagno?"
"Certo che puoi"
Mi alzo dal letto lentamente e mi dirigo verso il bagno. Chiudo la porta a chiave. Mi guardo allo specchio, e mi sistemo i capelli da un lato. Penso a cosa mi dirà domani mia madre quando mi vedrà, sono conciata male.
Sono così confusa, poi. Niall mi ha baciata di volontà sua, forse perché gli facevo pena.
Mi fa male la testa.
Aspetta... ma io non ho il pigiama.
Non dovevo proprio venire qui, non ho pensato alle conseguenze.
Esco dal bagno massaggiandomi le tempie e vado di nuovo in camera da letto. Niall ha un paio di pantaloncini ed una maglietta nera, adesso.
"Niall..."
"Mh?"
"Non so cosa mettermi per dormire...", sono imbarazzatissima.
Apre il cassetto del comodino ed esce fuori un paio di magliette.
"Tieni, mettiti una di queste. Dovrebbero coprirti fino alle ginocchia, altrimenti ti do anche un paio di pantaloncini."
"Grazie", prendo una maglietta a caso e vado di nuovo in bagno.
Fino alle ginocchia? Sono così bassa?
Però è vero, anche se Niall non è molto alto la maglietta è come un vestito.
Esco dal bagno e vado di nuovo in camera da letto. Niall è sdraiato con il telefono in mano parallelo alla sua faccia, immagino la scena del telefono che gli scivola dalle mani e gli arriva in faccia. Non faccio a meno di ridere, e lui si gira verso di me sorridendo.
"Che succede?", dice divertito.
"Ho immaginato il telefono scivolare dalle tue mani e cadere direttamente sulla tua faccia"
Fa una faccia strana, e poi dice:"Che ne dici di addormentarti? Stare sveglia fino a tardi ti fa sicuramente diventare pazza"
Sorrido e mi sdraio sul letto, non ascoltando il mio subconscio.
Insomma, si vive una volta sola.

A Life In A Diary || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora