A Life In A Diary || Niall Horan

46.

Ci sono tre o quattro uomini che aspettano il treno, oltre me.
Certo, è normale, sono le due del mattino, e questo è l'ultimo viaggio per Cardiff.
Niall non sa niente, e sono felice di non averlo insospettito.
Di solito non ci riesco mai a tenere una cosa segreta.
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Esco il diario dalla valigia, E comincio a scrivere.

Diario

Sono salita sul treno in viaggio per Cardiff, e sono un botto felice. Rivedrò Niall, è gli darò un abbraccio gigantescamente grande, e sono sicura che prenderà un colpo e scoppierá a ridere perché non ci crederà.
Cavolo, ho paura di spaventarlo, sono le due del mattino.
Neanche mio padre e mia madre sanno niente.
No, non sono una cretina, solo che mi è venuta voglia di partire all'ultimo momento ed è stato quello che ho fatto.

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Mi siedo su una panchina mentre chiamo Niall.
Il telefono fa quattro o cinque squilli, e mentre sto per staccare e cercare un taxi, Niall risponde.

"Amber? Che c'è?"
Faccio una risatina leggera.
"Niall... sono in stazione. Potresti venire a prendermi?"
"Amber, stavo dormendo. Cavolo, perché questi scherzi alle tre del mattino?"
"Ma Niall, è vero. Dai, vieni a prendermi."
"Aspetta, ma davvero sei alla stazione?"
"Davvero. Ti aspetto."