32.

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"Ciao Niall", gli do un bacio all'angolo della bocca.
Esco fuori dalla macchina prima che decida di restare con lui per sempre, sono troppo dipendente da quel ragazzo, e non so se è una cosa brutta o bella.
.
"Dove sei stata?"
"Da Niall, mamma.", dico senza farci troppo caso.
"Di nuovo? Ma sei sempre li?", dice con tono irritato.
"Si, mamma. È così e basta. Tu vai a vivere con papà? Io ho deciso di andare a vivere con Niall."
"A vivere con lui?", spalanca gli occhi.
"Già. A marzo faccio ventuno anni, non ho più dodici anni. Così Louis potrà restare qui."
"Ma... ma... Dov'è finita Amber, la Amber che conoscevo io?"
"È cresciuta. Preferivi la Amber che non usciva mai e non aveva amici?"
"Sì."
Socchiudo gli occhi per cercare di non piangere e salgo le scale.
Busso alla porta di Louis, che mi da il permesso di entrare.
Chiudo la porta alle mie spalle e comincio a piangere.
"Che è successo?", mi dice, mettendo in pausa il gioco sulla playstation.
Gli racconto tutto, proprio tutto.

A Life In A Diary || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora