28.

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Apro gli occhi, è già mattino?
Non mi ricordo quasi niente di ieri sera, ho dormito così bene!
Niall dorme ancora, ed ha una faccia adorabile. Ha anche lui le labbra leggermente gonfie e i capelli scompigliati. Sorrido, al pensiero di quello che mi ricordo di ieri notte.

Mi alzo lentamente cercando di non svegliarlo, prendo il telefono dal comodino e vado in bagno. Mi guardo nuovamente allo specchio, sono combinata malissimo. Mi giro da un lato all'altro della stanza, e noto che sul lavandino c'è una pochette blu. Anche se non dovrei, la apro. Ci sono molti trucchi, e non sono di Niall, credo. Spero. Scoppio a ridere.
Mi lavo la faccia e mi pettino i capelli.
"Amber?", Niall mi sta chiamando.
"Sono in bagno"
Apro la porta ed esco.
"Eccomi."
Niall è di fronte a me, con uno sguardo stanco (anche se si è svegliato adesso) e i capelli fuori posto. Ma è favoloso lo stesso.
"Buongiorno"
"Buongiorno"
"Di chi sono quei trucchi nel bagno? Mi servirebbe un fondotinta per sistemare un po la mia faccia."
"Non ne hai bisogno. Comunque credo che... siano di Cara. Li ha scordati qui."
"Ecco spiegati tutti i brillantini e cose varie che neanche conosco. Comunque dovrei ritornare a casa, devo cambiarmi i vestiti e farmi una doccia."
"Va bene, ti accompagno. Poi ritorni però, vero?"
"Forse. Volevo uscire con Chris e Ellen, non lo so."
"Va bene"
"Niall... posso chiederti una cosa?"
"Dimmi"
"Posso tenere la tua maglietta?"
"Se ci tieni", gli scappa un sorrisetto.
.
"Grazie per avermi accompagnata a casa, Niall. Bene... adesso scendo. Grazie per avermi ospitata a casa tua"
"Ooh andiamo smettila! Lo sanno tutti che la vera Amber non direbbe queste cose"
"Si... sono cambiata... grazie a te. Prima non arrossivo mai, non ridevo e non facevo battute strane."
"Ricordi quando mi hai fatto questo? La prima volta che ci siamo visti?", si alza la manica della maglietta e indica il tatuaggio.
"Si, me lo ricordo bene."
"Avevo paura che avresti sbagliato e mi sarei incazzato con te"
"Rido."
"Dai, non ti conoscevo"
"Va bene Niall, adesso scendo veramente. C...ciao.", sorrido leggermente.
Non riesco a muovermi dal sedile. Ho prima bisogno delle sue labbra per sbloccarmi.
È come il fumo, quando inizi non te ne liberi facilmente e ne vuoi sempre di più.
Ma non posso baciarlo, non stiamo mica insieme.
Apro lo sportello, svogliata, e lo saluto con la mano dirigendomi verso la porta.
.
"Allora? Dove hai dormito? Louis ieri sera mi ha detto che dormivi da un'amica. È vero?"
"Oh, mamma... ho... dormito da Niall"
"Da Niall? Davvero? Perché?"
"Mamma, ho vent'anni. Ho dormito li perché non avevo la macchina ed era tardi, e quindi ho deciso di stare lí. Niente di che."
Fa una faccia strana è decido di cambiare discorso.
"Tu e papà quando partite?"
"La prossima settimana... verremo a trovarvi ogni settimana. Giuro."
"Non ti preoccupare, mamma.", penso a quante volte in questi ultimi giorni ho cambiato idea sul partire per Londra o restare qui.
Salgo in camera mia ed esco le cose dalla borsa.
Prendo la maglietta azzurra di Niall e la metto sotto il mio cuscino.
Vado a farmi una doccia.
.
Da Chris: Amber sono sotto!
A Chris: Arrivo

"Mamma, sto uscendo."
"Con chi?"
"Con Chris e Ellen."
"Va bene."
Faccio un sospiro, ed esco fuori.
Apro la portiera della macchina e partiamo a tutta velocità, con i capelli che svolazzano di qua e di là.

A Life In A Diary || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora