Capitolo 16

2.1K 61 1
                                    

Mattew mi venne dietro correndo.
Io stavo piangendo a dirotto, avevo una felpa che mi copriva il volto bagnato e la disperazione che si poteva leggere nei miei occhi.
"Fermati." mi disse Mattew posando una mano sopra la mia spalla. Mi fermai.
"Che vuoi?" Mi rivolsi a lui non voltandomi, con tono duro.
"Abbracciarti, voglio stare con te" voleva vedermi in faccia
MA TI PARE IL MOMENTO?
SI È IL MOMENTO. FAMMI DIMENTICARE TUTTO.
"Non voglio girarmi Mattew."
È INUTILE CHE CERCHI DI VOLTARMI.
"Vieni, sediamoci su quella panchina.."
Mi prese per mano e mi fece sedere.
Mi accoccolai a lui in un abbraccio, poi mi disse "Se vuoi sfogarti, fallo pure. Urla,grida,ammazzami di botte fai quello che vuoi ma ti prego..." Mi alzo il mento con due dita "non piangere" e mi bacio la fronte
NON FARMI QUESTO.
"perche deve essere cosi stronza nonna?" Dissi fra un singhiozzo e l'altro staccandomi da Mattew.
"Bibi, è vecchia. Non ha piu uno scopo nella vita, non è piu felice e deve sfogare la rabbia su qualcun altro..."
Smisi di piangere. Avevo gli occhi lucidi, lo ascoltavo.
MI PRENDI PER IL CULO?
"Ma che cazzo c'entra?" Urlai a Mattew alzandomi dalla panchina. Sembriamo dei fidanzati. Mi rimisi a piangere urlando
"Ma vaffanculo anche te" gli dissi piangendo, mi misi le mani sopra il viso.
"Bibi" cerco di abbracciarmi ma mi scostai "no! Non capisci." lo mandai via
"Non ti lascero qui da sola." disse replicando
"Non serve, me ne vado io" cominciai a correre senza una meta, a vuoto. Per comiso, non conoscevo nemmeno piu di tanto la zona ma volevo fuggire. Da tutti.
Mattew mi rincorreva, aveva un fiato da paura. Mi chiedo come fa. Continuai a correre ma a un certo punto caddi a terra in ginocchio piangendo piu di prima, lui si accascio accanto a me abbracciandomi forte e disse "Non scappare da me. Mai piu." mi volto, ero bagnata in viso, mi prese il viso e mi bació. Sembrava un bacio di film, quello che si da per l'addio. Le nostre lingue giocavano mi stringeva i fianchi toccandomi le guance e scostandomi i capelli in mezzo alla ghiaia, e stringendomi forte a se.
Non tornammo a casa dei nonni, aspettavamo mia zia e gli altri per tornare a casa. In macchina c'era anche.....

Cousins -sbagliati-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora