Capitolo 73

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Sento squillare il telefono varie volte, ho sempre controllato ed era sempre Mattew. Suona un'ultima volta, e decido di rispondervi. "Che vuoi?" Dico strafottente "Tris, torna subito a casa" mi ordina Mattew.
"No,ho bisogno di stare da sola." Sento un sospiro dall'altra parte del telefono e cerco di tranquillizzarmi "Dove credi di andare a Comiso? Non la conosci nemmeno." Lontano da te.
Okay si ha ragione, ma chi glie se n'cula. "Non me ne frega, non ti voglio fra i piedi al momento." dico a voce nuda e cruda "Stai dicendo sul serio?" Sento la sua voce tremare. No, non è possibile. La voce di Mattew non trema mai "Senti, non mi venire a cercare okay?" Non so cosa sto facendo ma sembra la cosa giusta al momento
"Okay." attacca. Owh, è stato facile
Fin troppo facile. Mi avvio per una strada buia e silenziosa, non è la cosa migliore da fare ma continuo a camminare.. Ci dovrebbe essere qualche casa o qualche bar. Si sta facendo troppo buio.
"Tris!" Qualcuno mi ha trovata, non mi giro e inizio a correre. Ma lui è piu veloce di me ed ha.. uno scooter! Corro veloce senza fermarmi.
"Tris, aspetta, sono Ricky!" Mi fermo a quel nome, e resto ferma dove sono.
Forse lui puo darmi una mano
"Ehi" dico appena lo ritrovo accanto a me con il suo scooter "Che stai facendo qua da sola?" Si leva il casco scuotendo la sua massa di capelli color cenere, deglutisco "Una passeggiata." dico fredda mentendo, scoppia a rider "A quest'ora?"
Faccio spallucce "no, okay, non è vero. Non volevo stare da Mattew, è cosi pesante ultimamente." sbuffo e lui annuisce.
"Dai vieni, ti riporto a casa" mi invita a salire sullo scooter ma decido di non andarci "No, non posso."
"Che vuol dire non puoi?" Serra le sopracciglia "Non ho il casco e, cioe, insomma, la tua ragazza.." balbetto qua e la qualche parola.
La verita è che non voglio tornare a casa ma semplicemente rimanere fuori senza nessuno, o quasi.
"Hai paura di salire?" Fa un sorriso timido "No, ecco io, penso di essere troppo piccola e .. " Sta in silenzio a guardarmi "Okay, ho paura" mi da una mano a salire sullo scooter acconsento, e mi aggrappo a lui fortissimo.
Lo sento ridere da davanti, ha degli addominali cosi in rilievo che si sentono anche al di fuori della maglietta. Tremo dal freddo.
[...]
"Grazie" mi levo il casco e glielo porgo entrando nel cancello di casa "Figurati, salutami Mattew." Mi saluta e se ne va. Probabilmente dalla sua ragazza 🙋
Busso, Mattew apre la porta rimanendo di stucco alla mia vista. Tranquillo non sono venuta a strapparti le palle a morsi "Chi ti ha riportato?" Mi chiede con tono confuso "Ricky, ero fuori e lui passava di li. Non chiedere altro, non ho voglia di parlare." Faccio un passo in avanti per entrare ma il suo braccio mi blocca l'entrata "Mi fai entrare o no?" Dico a voce calma, non ho piu voglia di incazzarmi a volte.
Mi fissa con uno sguardo accattivante, e mi lascia entrare.
[...]
La mattina seguente mi alzo tardi, controllo subito il cellulare e noto che mio padre mi ha chiamata 2 volte. Faccio uno sbadiglio e con malavoglia mi alzo dal letto. Mi stropiccio gli occhi, faccio colazione e vado a lavarmi.
"Pronto" richiamo Papá.
Non mi chiama mai 2 volte
"Tesoro"
"Qualcosa non va? Ho visto due chiamate da parte tua.." Mi metto a sedere sul letto aspettando la sua risposta "Oh no no, ehm, ho sistemato la casa e volevo sapere se avevi ancora intenzione di..." faccio un sospiro di sollievo e senza fargli finire la frase dico 'si'
Mio padre scoppia a ridere, non lo sento mai ridere in questo periodo mi mancava la sua risata "Allora, quando vuoi mi fai uno squillo e vengo ad aiutarti"
"Okay, ma zia lo sa?"
"Si, ci siamo gia parlati stamattina"
"Bene, allora ci vediamo dopo" attacco e preparo la roba
"Tesoro?" Mia zia bussa appoggiandosi alla porta
"Buongiorno" le sfodero un sorriso sul viso e cammino su e giu nella stanza per prendere la roba
"Tuo padre ti ha chiamata?"
"Si, sto preparando la roba.."
"Oh no, tesoro, stasera tu e Mattew andrete fuori.." mi si incurvano le sopracciglia, perche non me l'ha detto?
"Non te l'ha detto?" Sembra esserci rimasta male, mi fermo con la roba in mano "Mh,no, non mi ha detto niente.."
Sbuffa e si mette una mano davanti ala fronte "Mattew!" Lo chiama aprendo la porta "cosa?" Sbuca dal nulla per niente assonnato
"A che ora c'è la festa?" Mattew spalanca leggermente gli occhi e balbetta "ehm,io,alle 8 credo.."
"Bene, Tris verra con te." fa roteare gli occhi apposta per farsi vedere da mia zia.
Bene, siamo arrivati alla fase del 'non ti sopporto, perche esisti?'
Mattew non dice nulla e se ne torna di la, mentre io guardo cosa mettermi per stasera.
[...]

Cousins -sbagliati-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora