Capitolo 45

1.2K 42 0
                                    

"Tesoro" mia madre mi scuote leggermente per svegliarmi dal sonno, mugolo qualcosa cerco di mandarla via ma continua a scuotermi "dimmi!" Dico assonnata e con la voce impastata di sonno "Devi partire con tuo padre..." mi ricorda mia madre con la sua voce stridula "ma, che ore sono?" Dico stiracchiandomi nel letto e guardando il soffitto "sono le 5 di mattina.."
"Cosa?" Batto la mano sul letto in senso di stanchezza e torno a guardare mia madre "si, tra poco viene tuo padre a prenderti e andate a Comiso.. "
"Ma, la scuola?" Mia madre mi sorride leggermente "Non preoccuparti, sei assente per questioni familiari.. E poi, ci stai minimo due giorni" Faccio spallucce e mi stiro un'altra volta
"Dai su, alzati e prepara velocemente la valigia" si alza e se ne va in cucina.
Mi alzo di malavoglia, e mi guardo allo specchio, mi sistemo e preparo la valigia. Mi arriva una chiamata da Mattew.
"Pronto" dico ancora assonnata
"Tris" bravo mi riconosci ancora come tua cugina, bravo si.
"Dimmi" dico fredda e scocciata, sbattendo la roba nella valigia
"Stai per partire?"
"Si, che vuoi?" Gli chiedo infine
"Volevo sapere se venivi qua... cioeh, insomma... il nonno sai..." perche sei cosi idiota? Si sta arrampicando sugli specchi "Si vengo,ma solo per il nonno" preciso "okay" fa,lo saluto e attacco.
Suona il campanello e mio padre é alla porta pronto come quando siamo partiti prima di natale.
-
Arriviamo a casa di mia nonna, suono il campanello e viene lei ad aprirci....

"Mamma" mio padre saluta mia nonna con un bacio sulla guancia, guardo attentamente mia nonna che stranamente non piange.
Cazzo speravo che diventasse piu fragile con sta cosa, che zoccola.
"Allora?" Mio padre tiene mia nonna per le spalle, sembra traumatizzata, lo fa mettere a sedere e gli racconta tutto.
Non invitandomi a sedere, prendo una sedia e mi siedo al loro tavolo.
Mia nonna è sempre stata stronza con me, fin dalla nascita. Mia mamma mi ha raccontato che mia nonna ce l'aveva sempre avuta con lei, forse perche era del nord, ma so che non la riteneva abbastanza ricca per stare con un uomo valoroso come mio padre. Quando sono nata io invece, è avvenuto il putiferio, al sud non ero desiderata abbastanza da mia nonna. Mi ha sempre trattata diversamente dagli altri ed era sempre pronta a giudicare mia madre, a giudicare come mi vestiva e come mi educava. 'troppo magra' 'troppo grassa' 'ma cosa fai?' Mi chiedo se un giorno smetterà.
"Non so come possa essere accaduto, stava bene di salute.." Sembra tranquilla ma ha la voce agitata "Sono andata sul divano per vedere se aveva bisogno di qualcosa ed era svenuto, ho chiamato l'ambulanza e l'hanno portato subito d'urgenza" ha gli occhi bassi,fissa la tovaglia
"È all'ospedale ancora?" Chiede mio padre preoccupato
Perche siete piu dolci quando state male? E se fossi io all'ospedale? Uf
"Si, non so per quanto ci resterà.. dicono che sia grave..." Prende una bottiglia d'acqua "stasera resteró li con lui se me lo permettono.."
mio padre annuisce "Vorrei andarlo a trovare, ma, è in condizioni pessime?"
"No, non lo so Alessandro..." Mia nonna sbuffa, aspettando una risposta
"Beh" comincia "Mamma, vado a trovarlo e a vedere un po' come sta, potresti portare Tris da Zia Liliana?"
Mio padre la guarda come per cercare una speranza, mi guarda mentre giocherello con il fazzoletto "no, non se ne parla." E mica ci speravo io pf
"Mamma. Per favore, ho bisogno del tuo aiuto" la implora
"No, lo sai che non guido da anni."
Bah, ecco la stronzata del giorno
Mio padre sbuffa e chiama Zia lily
[..]
"Okay, ha detto che verrà fra 5 minuti.. io adesso vado, ci sentiamo dopo tesoro." Non gli rispomdo,mi da un bacio sulla fronte e va via
Mi metto al cellulare per non guardare mia nonna. Ti prego fa che stia zitta.
"Perche sei venuta?" Chiede di botto
Oh scusa se ti reco disturbo, Ti ammazzo quanto è vero che mi chiamo Tris
"Per nonno, non per altro." dico strafottente "non te ne mai fregato niente di tuo nonno.." Controribatte
"È colpa tua" dico "mia?" Scoppia in una risata
"Che ce da ridere? Tu a quest'ora dovresti piangere, sta morendo mio nonno. O meglio..." mi riprendo "tuo marito" sta zitta e va a farsi un the, nel frattempo arriva mia zia che mi accoglie in uno dei suoi abbracci calorosi...

Cousins -sbagliati-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora