Capitolo 47

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Guardo fuori dal finestrino Comiso, è cambiata un casino dall'ultima volta che sono venuta.
Vorrei mettermi le cuffie ma sento qualcosa scaldarmi la mano,abbasso lo sguardo e mi ritrovo con la mano insieme a quella di Mattew.
La levo di scatto guardandolo male, mi guarda con fare dispiaciuto e non mi dice una parola per tutto il resto del viaggio. Arriviamo all'ospedale.
[..]
Entro nella sala d'attesa, ad aspettarci c'e mio padre in piedi.
"Ciao tesoro" mi saluta sempre baciandomi la fronte, salut Luke, Mattew e i miei zii.
Non gli dico 'ciao' vado direttamente da mio nonno, ma qualcuno mi urla da lontano "Ei signorina, non puó entrare là dentro.." Un medico mi viene in contro, resto impalata
"Mi scusi, vorrei vedere mio nonno.."
"È una parente del signore?" Indica la stanza dove ce mio nonno sdraiato, annuisco e mi fa entrare.
È attaccato con un tubicino trasparente attaccato al naso, per poi finire in un asticella. Spero non muoia, non puo morire adesso.
Lo guardo attentamente, provo a chiamarlo "Nonno" faccio fatica a chiamarlo nonno perche non mi ha mai difeso, poche volte ma quando lo ha fatto si è messo pure contro nonna.. Non risponde, aspetto un altro po' e lo richiamo "nonno", la porta si spalanca e sulla soglia entrando piano piano ce Mattew. Non puoi lasciarmi da sola? Uf
"Hai finito?" Mi chiede in modo brusco
"No, non ho nemmeno iniziato.. sei arrivato te" gli dico con fare ovvio, sbuffa "Ho da parlarti" mi dice infine
"Ti sembra il momento adesso?" Fisso lui e poi mio nonno "Si, se non te lo dico ora scoppio"
"Mattew, per piacere, non ne voglio piu sapere" sbuffa ma continua a insistere "ti prego Tris" esco insieme a lui dirigendomi in un posto isolato, mi fissa "Come stai?" Mi chiede infine
"Era di questo che volevi parlarmi?" La
Mia voce si è alzata leggermente
"Rispondi e basta"
"Bene, perche?" Gli chiedo indifferente
"Come stai per davvero... Non come stai per finta" abbasso leggermente la testa per non piangere "Come vuoi che stia?" Dico andando indietro
"Lo so che non stai veramente bene, ci sto male persino io." avanza verso di me
"Non puoi." dico fredda "non puoi pretendere che io ti perdoni per quello che hai fatto, hai mentito a te, a me, e al tuo cuore." Gesticolo con le mani andando indietro
"Mi manchi da impazzire" ammette infine. Desideravo che me lo dicessi, ti amo stupramiii.
Deglutisco ferma in piedi, siamo cosi vicini.
"Non ce la faccio piu a tenere tutto dentro." mi scende una lacrima, ma mi pulisco subito
"Sfogati, sfogati su di me." mi fa il segno di venirgli addosso ma faccio segno di 'no' con la testa
"Devo andare" vado via a passo veloce, cerca di prendermi ma torno di la prima che mi prenda per il polso.
"Fatto?" Mi chiede mia zia, annuisco e torniamo tutti a casa.
[..]
"Ci vediamo dopo Tris" mia zia mi saluta portando con se Luke, mio zio,e mio padre. La saluto.
(Sono da sola con mio cugino in casa, e la cosa non mi piace.)
"Adesso parliamo" mattew sbuca dal bagno pronto ad 'attaccarmi'
"Che vuoi?" Mi appoggio al tavolo con il sedere e le mani indietro "dobbiamo finire il discorso.."
"Non voglio parlare con te" vado in un'altra stanza cercando di non incontrare i suoi occhi
"No!" Urla mattew "non puoi andartene sempre! Ho bisogno di guardarti Tris.." Mattew mi prende per il braccio piu forte di sempre tirandomi a lui
"Non voglio" guardo in basso, gli occhi mi bruciano e stanno per cedere ma sto cercando di non piangere.
"Perche?" Mi tocca la guancia leggermente "Sei uno stronzo, e lo sai."
"Si, lo so bene. E ti chiedo scusa. Scusa per non averti fermata quando stavi per partire, Tris." mi tiene strette le mani e parla guardandomi negli occhi "a volte sono cosi idiota scusami, sono troppo orgoglioso lo sai, sono un disastro. Ma perdonami per favore, scusami. E lo so che non vuoi, ma ti amo." mi guarda, annuisco,mentre io piango a dirotto
"Cosa c'è che non va,Piccola?" Mi tira piu vicino a se "È cosi ...." Singhiozzo "Mattew, è sbagliato."
"Che cosa? L'amore che provo per te?" Annuisco, piangendo sempre di piu
"Ti amo anche io Mattew. Ma non puo funzionare e lo sai" lo abbraccio forte piangendoli sulla maglia
"Tris, rischia per una volta, vivi una volta sola" mi tocca il fondoschiena con la sua mano,gemo ma mi riprendo
"Mi vuoi solo portare a letto.." perche in fondo è la verita, chissa da quanto aspetta la mia bella vagina vergine
"Ancora con sta storia?" Si stacca da me offeso, sospiro "Mattew."
"Mattew un cazzo, non è come pensi te.
Cosa sono per te? Un puttaniere?" Si cazzo lo sei.
"No, ehm.." mi torturo le mani , mi guarda deluso "È questo quello che sono per te!" Sbraita contro di me, non piango resisto
"No io.." se ne va "fermo! Dove vai?" Lo rincorro sbattendolo al muro
"Devi sempre rovinare tutto.." mi dice guardando le mie labbra......

Cousins -sbagliati-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora