Capitolo 48

1.3K 42 0
                                    

I nostri copri sono attaccati adesso, gli sto tenendo un braccio e lui è appiccicato al muro.
Mi fissa le labbra rimproverandomi, lo guardo negli occhi e cerco di resistere.
"Sei tu che sei testone" cerco di farlo alterare ma resta dov'è senza andarsene "Baciami" mi dice sempre fissandomi le labbra "Sarebbe un ord.." non faccio in tempo a finire la frase che sento gia le sue labbra sopra le mie, e due possenti braccia che mi sollevano fino ad arrivare al suo bacino. Gli circondo i fianchi con le gambe e restiamo a baciarci al muro, mi porta sul tavolo del salotto, continuiamo a baciarci con le lingue che danzano nel tunnel delle nostre bocche, mi stringe forte il sedere, gemo, lui sorride mentre mi bacia e mi sfila la maglietta. No, basta Tris. Non puoi permetterglielo. Fermalo prima che sia troppo tardi
Mi tocca la parte destra del seno e me la palpeggia in contemporanea a quella del sedere, mi tocca i capelli con fare delicato, e sorride ogni volta che mi tocca e ogni volta che gemo.
Gli tocco le guance e lo accarezzo, dai bicipiti agli addominali, traccio il contorno dei suoi muscoli mentre continua a baciarmi.
Improvvisamente si sente un 'click' dalla porta di ingresso, Mattew mi guarda e si stacca velocemente, prendo la maglietta e prima che qualcuno mi possa vedere me la metto.
Sento tremarmi le braccia e le gambe, ma cerco di apparire diversa da chi entra
"Siamo tornati!" Zia Lily entra con delle buste, Luke, mio zio e mio padre la aiutano.
"Ciao Zia!" La accolgo come sempre e le do una mano appoggiando la roba in salotto "Dov'è mattew?" Mi chiede
"È...." mi guardo attorno, e mi accorgo che non c'e. Vado in stanza e lo trovo al telefono; era svignato prima che entrasse mia zia.
"In camera" ritorno di la da mia zia, annuisce e vado da Mattew.
"Cazzo" dice Mattew guardandomi
"Cosa?" Chiedo curiosa della sua preoccupazione "Hai le labbra rosse" mi fa notare.
"È colpa tua" dico ridendo
"Ah ah ah" sbuffa "Dio tris." Si appoggia con i gomiti sulle gambe "cosa?" Dico avvicinandomi "Ti voglio baciare ancora ma non posso" owh
"Anche io" di colpo gli prendo il viso e gli bacio quelle labbra che si ritrova.
Mi stacco prima che qualcuno possa vederci, mi sorride e si lecca le labbra in senso di approvazione.
Mi dirigo in cucina per vedere a che punto si trova mia zia a preparare la cena, ce anche mio padre e quindi approfitto per chiedergli di mio nonno "Come sta nonno?"
"Beh" si appoggia alla sedia "non molto bene, dicono che per ora sia meglio tenerlo d'occhio, non si sa mai.." fa un gesto con la bocca "ma, cos'ha di preciso?" Cerco di interessarmi di piu alla conversazione anche se il mio pensiero è Mattew, sempre Mattew
"Non gli funzionano piu i polmoni Tris." interviene mia zia dal nulla, lei si che sa far capire le cose.
E ci voleva cosi tanto a farmelo capire?
Sempre a sottovalutarmi
"Owh" abbasso la testa e fisso il pavimento "quindi,muore?"
"Tris!" Mio padre mi rimprovera
Che ce? Che ho detto di male?
"Cosa?" Gesticolo con le mani "Cerca di evitare di gufare! Ancora tuo nonno è vivo." mio padre alza un po' la voce
"Si okay ma, tranquillo.. ho solo chiesto" mi difendo.
"Si si" mi fa cenno di andarmene per parlare con zia, chissa cosa avranno tanto da dirsi.
[...]
Ho mangiato cosi tanto a cena che tra poco mi scoppia la pancia, non facevano altro che parlare del nonno, nessuno si è interessato a me tranne mia Zia. Non conto proprio un cazzo per loro, bello.
Mattew era diverso stasera, forse per la pomiciata precedente... uf, fosse sempre cosi. Domani è l'ultimo giorno, o meglio, il secondo giorno e poi ritorno a casa da mamma.
E vado a scuola, e Key... oddio, Key.
Quel ragazzo mi sta sul cazzo, in compenso è stato bravo a farsi un'altra almeno l'ho lasciato con un motivo reale.
Finito di mangiare mi metto alla tv con Mattew in camera sua, io e lui da soli (eh gia, siii scopiamo. okay no)
Mio padre è andato da quella stronza di mia nonna, zia e zio sono in salotto e Luke è restato in camera sua..
Fisso Mattew,e noto un espressione sul suo viso quasi impossibile, sono sotto il suo braccio e siamo accoccolati insieme
"Ei" lo chiamo alzando la testa
"Mh?"
"Che hai?" Gli tocco il petto come per dire 'ci sono io,dimmi tutto' e gli accarezzo la guancia
"Niente"fa spallucce; so che non è vero
"Andiamo so che c'è qualcosa che non va.." cerco di fargli sputare il rospo
"Non voglio che tu te ne vada" ammette infine con difficolta "nemmeno io, ma devo tornare a scuola.."
"Non puoi non andarci piu?"
"No, non ho ancora 16 anni.. e poi comunque ho intenzione di andarci fino a 18 anni"
Sbuffa "mi hai perdonato?" Mi chiede incuriosito
Mugolo qualcosa "Si, anche se non te la meriti" rido e lui rimane con la stessa espressione
"Mi mancherai" cerco di non aprirmi troppo ma non ci riesco
"Anche tu piccola.." mi bacia la fronte, il naso ed infine arriva alla bocca
Ci addormentiamo abbracciati insieme con il suo profumo sulla mia pelle

Cousins -sbagliati-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora