Capitolo 27 Ma vaffanculo

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Mi metto comoda sul divano e cerco di dormire, fa un freddo cane. Mi alzo e prendo la coperta, spero sempre che Mattew venga da me a dirmi 'ti prego non andare' o magari a baciarmi e invece non succede mai. Mi rimetto sul divano un po' delusa, mi torturo la testa di penseri su Mattew. E sta volta ero proprio nella merda, se mio padre veniva a scoprire i particolari probabilmente mi avrebbe proibito di qualsiasi cosa oppure non mi avrebbe parlato per anni. No,non volevo questo. E poi smettiamola di essere negativi Tris. Non verra a sapere niente. basta pensare, e vaffanculo a Mattew. Non ho intenzione di soffrire per amore, proprio non lo accetto, non accetto di ricadere in depressione un altra volta.
Non per uno come mio cugino. E, non per lui.
Passo la notte terribilmente fredda, e penso.
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La mattina seguente mi sveglio con una tristezza nel corpo quasi anormale, e mi decisi che sarei stata piu fredda con Mattew. In realtà ero indecisa se essere stronza e fredda o comprensiva. Non lo so insomma, ieri sera non ha detto niente. Non so cosa pensare.
"Buongiorno" un sorriso smagliante mi appare davanti alla faccia. Mia zia, come sempre allegra, mi da un bacio sulla guancia e mi fa cenno di seguirla in cucina.
"È successo qualcosa?" Le chiedo con tono preoccupato. Nel frattempo lei si siede e mi invita a sedermi davanti a lei
"No tesoro.." guarda il tavolo e poi continua "tuo padre verrà a prenderti fra 2 ore" dice con espressione triste
"Ma, io non voglio andare via" dico con tono triste
"Lo so, nemmeno noi vogliamo... Francesco ieri ci ha detto tutto." non ha il coraggio di guardarmi e fissa il tavolo, poi mette la sua mano sulla mia
"Tutto cosa?" Dico io
"Tutto. Te e Mattew."
"Ma cosa?" Urlo un po' troppo forte io
"Dice che c'è un inciucio .. un innamoramento fra voi..." sembra quasi delusa "no, assolutamente." levo la mano dalla sua
"Sicura? Ultimamente non so se credere a queste scemenze.." fissa me ora
"Certo zia, stai tranquilla... ma non voglio andare via, aiutami" la imploro con l'espressione, lei mi guarda fa un sospiro e poi mi dice "va bene, in fondo sei l'unica nipote femmina che ho" mi sorride e io ricambio
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Non ho voglia di andare da Mattew, mi sta troppo sul cazzo ultimamente. Per stare in tranquillita vado nella terrazzona a bere del the caldo.
Nemmeno dopo 5 minuti sento un "hey" dalla porta, mi giro con ancora la tazza del the in mano quasi incredula.
"Hey" dico con la voce assonnata. Eccolo li, lo stronzo senza cuore.
"Allora te ne vai?" La sua voce era cosi delusa che il mio cuore si ruppe
"Si. Fra due ore" dico un po' fredda.
"Ah." ORA
"Dobbiamo parlare" gli dico. Gli faccio cenno di venire accanto a me ma lui è un po' bloccato, credo che la frase lo abbia spaventato. Questa frase fa paura anche a me quasi sempre
"Cosa vuoi?" Mi chiede quasi aggressivo. Wueh bello stai scialla
"Perche fai cosi?" Gli chiedo guardando per terra "cosi come?" Gesticola con le mani con fare aggressivo
"Cosi. Cosa ho fatto di male?"
"Niente" non mi guarda nemmeno, e fa per andarsene ma io lo fermo
"NO." Gli urlo "non puoi fare cosi, dimmi cosa hai ,prima che me ne vada" lui guarda me e poi il braccio "Vattene allora"
Cosa? Il mio cuore a quella risposta si spezza completamente, e forse lui se ne accorge ma non ci bada tanto.
Lo lascio andare, completamente distrutta, vado in camera e mi preparo perche tra poco mio padre sarebbe venuto a prendermi.
"Tesoro..." mia zia era sulla porta, sempre con quel mezzo sorriso sulla faccia "hey, entra pura..." ricambio il sorris,o finisco di mettermi la maglia e la guardo "sei pronta?" Mi chiede
"Si." dico dispiaciuta. La guardo e mi decido a dirle "aiutami" con fare implorante
"Cosa posso fare?" Mi chiede
dalla serie : non so proprio come fare cambiare idea a tuo padre
"Non lo so, potrei chiederti di farti restare fino a domani..."
"Si! Ti prego si" mi avvicino a lei col sorriso e l'abbraccio, si stacca da me e mi dice "ma non ti assicuro niente"
Le dico 'va bene' esco in terrazza e chiamo mamma....

Cousins -sbagliati-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora