Capitolo 70

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Mi stiracchio nel letto, apro gli occhi di colpo e mi ritrovo Mattew che mi fissa.
Mi stava fissando mentre dormivo. Inquietante.
"Che cazzo." sbotto stropicciandomi gli occhi e guardando Mattew male
"Il buongiorno si vede dal mattino eh" teoricamente dovrebbe fare un sorriso ma invece,non lo fa e mi continua a guardare "Vattene dalla mia stanza" biascico appena svegliata
"Si, ma.." Lo interrompo alzandomi dal letto con fare assassino dicendogli "ESCI." Fa il sostenuto e poi se ne va dalla mia stanza.
A volte mi chiedo come cazzo ragiona mio cugino, lo tratteró con la stessa moneta.
Apro la porta e vado in salotto dove trovo Luke a giocare con l'Ipad
"Ehi piccolino.." gli scuoto la testa e mi avvicino a lui "Ciao Tris" sono contenta che tra me e Luke si sia tutto risolto, almeno non provo piu imbarazzo
"Perche non sei da Mattew?" Mi chiede improvvisamente il piccolo "oh, ehm, perche me lo chiedi?" Gli faccio un sorriso imbarazzante "Non lo so, ultimamente state litigando spesso"
"Per tutti ci sono dei momenti brutti" gli faccio l'occhiolino e vado ad aiutare mia zia in cucina
"Buongiorno" mi stampa un sorriso sulla faccia mentre lava l'ultimo piatto
"Buongiorno" mi da un bacio caldo e si rimette a lavoro "Stavo giusto venendo ad aiutarti, ma vedo che hai finito.." faccio spallucce, zia Lily scoppia in una piccola risata, mi metto a sedere al tavolo. "Novita di mia madre?" Chiedo con voce anonima
"Tesoro, credo che sarebbe il momento di chiamarla.. è tre giorni che chiama e tu non le vuoi rispondere..." Dice con tono dolce finendo di strofinare un bicchiere di vetro. Sbuffo e prendo il telefono
"Pronto?" Mia madre ha la voce diversa, ma sarà solo la mia immaginazione
"Tris?" La sua voce mi fa rimbalzare il cuore, sentire lei che mi chiama, ancora. Sono incazzata con lei da morire ma è pur sempre mi madre
"Si,sono io.. Come stai?"
"Come sto?! Dopo tre giorni che non ti sento tu, mi chiedi come sto?!" La sua voce strilla nel telefono, mi allontano un po'. Quando fa cosi pero, non la sopporto. "Ti ho chiamata per sapere come stai, ma se dobbiamo litigare attacco subito." Sta volta l'autorità della mia vita la prendo io
"Non mi parlare cosi, signorina. Quando verrai qui..." La interrompo bruscamente dalla rabbia
"Mamma, non torno a casa. Ormai abito qua." Taglio corto
"Cosa? No, ti ho lasciata andare.. ma solo per un po'... Tu tornerai a casa." Il suo tono è un misto tra freddezza e dolcezza
"Ma io non voglio stare con te!" Le urlo chiaramente. Non sento piu nessun rumore al di la del telefono, mi guardo attorno e noto che mia zia mi sta guardando. Anche lei sembra essersi bloccata a causa del mio urlo.
"Okay, va bene. Ma non venire a piangere da me quando hai bisogno" attacca.
Mi cade qualche lacrima ma mi asciugo subito porgendo il telefono a mia zia
"Che dice?" Mia zia sembra preoccupata per me "Niente di importante, non voglio parlarne.."
"Okay, tranquilla tesoro... Ah,oggi pomeriggio tuo padre verrà a trovarci.."
Eh? Rimango spiazziata, non dico nulla e vado in camera ad ascoltare musica
[...]
"Tris?" La musica rimbomba nelle orecchie, mi addormento piano piano e penso a tutte le cose belle. "Tris?"
Sento un tonfo, la porta è aperta e Mattew è sulla soglia
"Tris!" Mi urla, apro gli occhi di scatto e mi metto a sedere "Ma che diamine!" Mi levo le cuffiette dalle orecchie
"Perche devi sempre interrompermi nei momenti inopportuni?!" Sbotto
"Ho bussato" si giustifica come un bambino "Si ma, se non rispondevo c'e un motivo!" Lancio il telefono davanti a me sul letto "ehi, calmati. Sei sempre cosi incazzata ultimamente e ... non ki caghi piu." ammette infine
"Vattene dalla mia stanza."
"No" incrocia le braccia al petto e resta immobile "voglio sapere che cazzo hai"
[...]

Cousins -sbagliati-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora