Capitolo 74

862 37 1
                                    

Non ho molto da mettermi, merda.
Non sono mai pronta a partecipare a questi tipi di feste.
Beh, dovro cominciare ad abituarmi visto che vivró qui.. oddio, no, tra pochissimo vado da mio padre quindi un cazzo.
Vado nella stanza di Mattew e busso "entra" mi stupisco della sua arroganza nel tono di voce, e entro timidamente
"Che vuoi?" Mi chiede con l'ipad in mano e le gambe incrociate sopra la sedia"che tipo di festa è?"
"È una festa normale, lo fanno per festeggiare .. non so cosa, ma tanto per fare un po' di pacchia.." fa spallucce e continua a guardare l'ipad
"Ma ehm, io non so cosa mettermi.." dico restando sulla porta e la mano attaccata alla maniglia "cazzi tuoi, cerca qualcosa e vedi di essere pronta entro stasera" mh, giochiamo alla stessa moneta eh?
Sbatto la porta e me ne torno di la, sistemo la roba e metto un po' di musica nella mia stanza iniziando a ballare.
Dopo vari minuti sento afferrarmi i fianchi, sto zitta e mi godo quella sensazione, mi si avvicina all'orecchio e mi bacia il collo. Godo da morire ma mi giro "Mattew." faccio un respiro trattenuto e lo stacco da me, dovrei dirglielo. Devo dirgli che vado via da qua.. no! Dopo. si, dopo
"Mh?" Continua a baciarmi il collo succhiandomi la pelle, mi vengono i brividi "Mattew." Dico fredda, si stacca impaurito dal tono "cosa?" È a pochi centimetri da me e posso sentire l'adrenalina.
"Non puoi fare cosi." mi rimetto a sistemare la roba e cercare qualcosa di decente "Cosi come?" Allarga le braccia
"Prima mi tratti a cazzo e poi vieni da me a baciarmi." mi fermo un attimo e poi ricomincio a vedere qualche vestito
"No, senti, tu non puoi fare cosi." controbatte puntandomi il dito "cosi come?" Dico io. I ruoli si sono ribaltati non va bene.
"Sei diventata tutt'un tratto distaccata, fredda,stronza e gelida." dice tutto d'un fiato. Non dico nulla, mi fermo a quelle parole e fisso il pavimento "Beh?" Dice lui gesticolando, faccio spallucce
"Tris, cazzo, parlami." dice a denti stretti. Lo guardo "Tu mi hai usata. Cosa credi, che non ti abbia sentito con il tuo amico l'altra volta?" Dico sull'orlo delle lacrime, la mia voce trema.
"Oh" sospira "merda." dice mettendosi una mano sulla fronte, si appoggia alla porta "È davvero quello che pensi di me, insomma, di quello che c'è tra noi?" La voce mi si incrina alla fine, deglutisco e mi metto a sedere sul letto "No. Non è assolutamente cio che penso, dovevo difendermi." annuisco senza dire nulla e rimango ferma sul letto "Vieni qui" mi allarga le braccia e gli vado incontro appoggiandomi a lui.
Per sta volta chiudo un occhio.
[...]
"Tris muoviti!" Mattew mi chiama a squarciagola dal salotto, mi metto l'ultimo tocco di rimmel e esco per andare a questa festa.
-
Mattew mi ha presentato i suoi amici, è praticamente tutta la sera che faccio 'piacere Tris' o 'piacere mio'... cerco Mattew tra l'ammasso di gente, sono tutti ubriachi e ce gente che si fa le canne
Andiamo bene.
Non lo trovo, e mi metto su un divano ad aspettare che venga lui da me.
Non mi diverto mai alle feste, sará che sono un asociale ma qua troppa droga circola.
"Ehi" Ric sprofonda nel divanetto, accanto a me, un po' sudato "Ciao Ric"
"Ti stai annoiando?" Mi chiede bevendosi il suo succo di frutta
Chi è che alle feste beve succo di frutta?
"No, solo che non amo particolarmente le feste.." faccio un sorrisino timido
"Si, beh, nemmen io ma è una festa di compleanno.." fa spallucce e continua a fissarmi "che ce?" Dico timidamente
"Niente, sei cosi buffa" ride, e rido anch'io
"Sai per caso dov'è Mattew?" Lo cerco con gli occhi, Ric sembra essere preso da me. bah.
"Dovrebbe ven..." improvvisamente sbuca Mattew fatto. Barcolla, e ha gli occhi rossi.
"Mat!" Gli corro incontro facendolo sedere sul divanetto, Ric mi viene incontro dandomi una mano con mio cugino.
[....]

Cousins -sbagliati-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora