Cousins -sbagliati-

Capitolo 43

Torno a casa con i libri fra le braccia, per strada incontro Candy
"Eii Tris" ci fermiamo in mezzo al marciapiede "Ei bella"
"Novita di Key?" Ha uno scatolone in mano con dentro non so cosa
"No, a te ha detto qualcosa?"
"Veramente si.." mi dice posando lo scatolone ai suoi piedi "cosa?" Le domando un po' scocciata
"Sai le solite cose che dicono i maschi quando ti perdono?" Annuisco "ecco,mi ha detto che ti riprendera."
"Mh, si si okay. Devo andare ci vediamo domani" ci salutiamo con un bacio, e finalmente chiamo Mattew.
"Pronto?" La mia voce è timida, quasi impaurita, ogni volta che parlo con lui è cosi.
"Chi è?" Come chi è, che rabbia.
"Sono Tris, Mattew"
"Ah, ciao.." Lo sento distaccato, anche se da una parte lo capisco
"Sei occupato?"
"No, dimmi"
"Come stai?"
"Oh, adesso ti interessa? Che ce ti ha lasciato il fidanzato?" Le lacrime minacciano di uscire, ma non glielo permetto
"No, l'ho lasciato io." dico secca con la voce tremante
"Ah." sembra spiazzato
"Vado, ciao." attacco e corro piangendo a casa ...
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Entro a casa e vedo mia madre in piedi davanti al tavolo con il telefono in mano, immobile
"Mamma.." si gira e mi guarda senza dir nulla "che succede? " Le chiedo appoggiando i libri per terra
"Tuo nonno sta male..."
"Cosa? Chi? Quale nonno?" Dico allarmata; ha la mano sul petto e mi guarda allibita
"Tuo nonno di Comiso..."
"Ma, stava bene quando, quando.." balbetto, non ho piu parole
"Tesoro" mi prende per le spalle per farmi sedere sul divano "siediti, e calmati. Adesso chiamo tuo padre e lo faccio venire a casa cosi gli chiedi..."
Prende il telefono e digita il numero di mio padre,cerco di calmarmi e mi tranquillizzo.