Cousins -sbagliati-

Capitolo 69 (69 looool)

"Ehi" fisso il cemento, il paesaggio che mi ritrovo davanti immobile. Sembro incantata, forse mi sono svegliata troppo presto. "Ehi" sento dei borbottii forse un 'ehi' ma no, sono solo io
"Tris?" Mi giro, cerco con gli occhi qualcuno e trovo alla mia destra Ricky con lo scooter.
"Ricky, ciao.." mi stacco dalla mia mente mi concentro sulla conversazione "Che ci fai qua fuori? Fa freddo.." in effetti quando sono uscita non ho notato che c'era un vento fresco, freddo. Rischierò di prendermi qualcosa forse "Ehm, sono venuta a pensare.." faccio spallucce, mi guarda perplesso "ah, beh, se ne vuoi parlare io ci sono.." Annuisco "Adesso devo andare da Mary, ci vediamo" rimette in moto lo scooter e mi fa un sorriso, ricambio e vado dentro a stendermi un po' sul letto con il cellulare.
"Posso entrare?" La voce di Mattew risuona nel corridoio,gli dico 'avanti' ed entra seguito dal suo profumo
"Ehi" gli dico alzando appena la testa
"Che stai facendo qua da sola?" Resto sdraiata, faccio spallucce "Niente, sono stanca e pensavo di riposarmi .. ma credo che lo faró oggi pomeriggio" ritorno a fissare il telefono
"No, oggi pomeriggio non puoi" lo guardo perplessa, "in che senso non posso?" Prima di alterarmi aspetto la sua risposta "Abbiamo un compleanno." Mi metto a sedere con le gambe incrociate "quando pensavi di dirmelo?" Cerco di restare calma perche non ho voglia di scazzarmi
"Ecco.." Guarda praticamente tutta la stanza tranne nei miei occhi "me ne sono dimenticato.." Dice con fare dispiaciuto,sospiro "Ma scusa, ora io che cazzo faccio? Non conosco nessuno, non so cosa mettermi e non ho comprato nessun vestito!" Mi butto all indietro con la testa sul letto, Mattew si mette accanto a me "Non preoccuparti.." scusa?
Mi metto a sedere per guardarlo bene in faccia "Che problemi hai? Come fai a dirmi di non preoccuparmi? Non ho niente di elegante dietro,e non so nemmeno che tipo di compleanno è!"
"È un 18esimo di una mia amica, hai il tuo vestito appeso nell'armadio..." lo dice con una gioia manco fossi una zoccola.
Lo guardo pensando che sicuramente si tratta di uno scherzo,lo riguardo un'altra volta sempre serio. Mi alzo e vado a controllare.
Okay, è perfetto.
"Devo vestirmi con un abito lungo?"
Rimango fissa a guardare il vestito appeso nell'armadio con una faccia da ebete "Vuoi essere elegante o no?"
Annuisco senza dire una parola "Ma non conosco nessuno!" Sbotto all improvviso facendomi venire una crisi in testa.
"Sta' calma. Piccola tutte le persone che ci sono a questo compleanno le conosci gia tutte.." fa spallucce
Mugolo qualcosa, Mattew mi fissa senza dirmi nulla, sospiro e alla fine mi convinco. Mi abbraccia da dietro palpandomi il culo.
[...]
"Stai scherzando spero.Cosa ti prende?" Sento la voce di Mattew dall'altro capo della stanza, sta brontolando qualcuno
Non dovrei origliare.
"Ehi,amico.. Puoi confidarti..." Insieme a Mattew c'e un'altra voce che non conosco, non è quella di Ricky,ma non mi piace. "Dimmi cosa pensi. Dimmelo dai, forza!" Ma cosa?
"Ti sei trombato tua cugina" per un momento vorrei uscire dal nascondiglio ma resto dove sono e sto zitta a sentirli parlare "No! Che cazzo ti viene in mente amico?" Gli urla contro, il ragazzo sta zitto "Ehi, cazzo, no che non me la sono scopata. E se anche fosse, è solo un giocattolo." Il mio cuore manca di un battito e il respiro si fa pesante
"Mh" fa l'altro ragazzo
"Non c'è e non ci sará mai niente tra me e lei, e poi, é mia cugina! Sarebbe anormale" fa una piccola risata cattiva
Trattengo le lacrime e torno in bagno dove mi accovaccio per terra a piangere, trattengo i singhiozzi.
Le sue parole mi rimbombano nella testa 'non c'è e non ci sará mai niente tra me e lei' e fanno sempre piu male quelle parole.
[...]
Accidenti a queste scarpe del cazzo, non dovevo andare a quella festa. Non dovevo.
Mi levo le scarpe mi sfilo il vestito e rimango in intimo a giro per la stanza, mi infilo nel letto, spengo la luce e dormo. Almeno, ci provo.
"Tris? Dormi?" Vattente. vorrei dirgli
Faccio finta di dormire almeno non viene da me.
[.....]