Capitolo 57

1.2K 39 1
                                    

"Tris! Apri" sento bussare la porta con dei colpi veloci, mia madre continua a bussare e a dirmi di aprire.
Merda.
"Mat" lo scuoto dalla spalla per svegliarlo, ma non vuole svegliarsi "Mat!" Urlo sottovoce, si sveglia tutto rincoglionito "Che? Cosa?" Si massaggia la testa e si strofina gli occhi
"Ce mia madre, muoviti a vestirti!" Lui si mette i vestiti velocemente, io faccio lo stesso ma con un male diverso dall'altra volta. "arrivo mamma"
"Tris! Apri sta cazzo di porta, senno la sfondo" okay, è seriamente incazzata. "arrivo mamma" mattew si veste velocemente io faccio uguale, rifaccio velocemente il letto e faccio finta che non sia successo niente, apro la finestra.
Vado ad aprire la porta, entra mia madre incazzata a passo svelto
"la stavo per sfondare" mi avverte rimanendo sulla soglia "scusami, ci eravamo addormentati.." mi metto a sedere aspettando la romanzina sua solita. "dormendo? A quest'ora?" Mi gesticola le mani davanti la faccia
"Si" dico io, si mette le braccia conserte "mi stavo preoccupando perché non rispondevi.." cerca di giustificarsi
"Sono viva ..." sbuffa e si rassegna "zia" la chiama Mattew "dimmi" resta in piedi davanti a noi prima di andarsene "mio padre dov'e?"
"È andato a prendere delle cose per aggiustare un tubo rotto.." la guardo perplessa "ma ehm, dove dormiamo?"
Perche devi fare queste domande?
Mia madre si calma e ritorna in se "beh, tu dormirai con Tris.. Tuo padre ha deciso di dormire sul divano.." fa spallucce appoggiandosi poi allo stipite della porta "ah, okay.. ma, ti ha detto per caso quanto rimaniamo qua?"
"Credo per poco, mi ha raccontato che tua madre non sa che siete venuti qua.."
"Si, lo sa ma non le ho spiegato per bene.." sbuffa "vabbe, lascia stare zia.. la avverto stasera.." mia mamma annuisce e mi avverte che dopo sarebbe uscita,guarda me in cagnesco e poi scende le scale.
Rimango ferma a sedere, a fissare il vuoto. Mattew è accanto a me che mi guarda, non so se sta pensando di parlarmi o meno.. chino la testa e poso le braccia sulle ginocchia.
"Tris" mi sussurra, non lo guardo resto a capo basso quasi sull'orlo di piangere.
"A cosa stai pensando?" Si mette a sedere per terra all'altezza del mio viso
"Abbiamo sbagliato Mat." faccio 'no' con la testa, pentita di quello che ho fatto, alzo la testa per guardarlo "IO ho sbagliato" metto la mano sul mio petto
"Ei ei ei" mi alza la testa, asciugandomi le lacrime che sto versando non accorgendomene nemmeno "non hai sbagliato, siamo innamorati e cosa possiamo farci se siamo cugini?" Sorride ma io non riesco a ricambiarlo
"Mat, é uno sbaglio terribile quello che abbiamo fatto.."
"Perche ti impunti cosi tanto sul fatto della parentela?" Non so cosa rispondergli "perche" balbetto appena "perche ....cugini,dai... È brutto."
"Pero ti é piaciuto" puntualizza, mi alzo dal letto e lui rimane a sedere
"Si ma..." mi massaggio le spalle "era quello che volevi non é vero?" mi dirigo vicino la finestra
"Cosa?" si alza di scatto "no! Lo sai che non voglio solo quello da te!" Si avvicina a me e proba a toccarmi circondandomi il bacino con le braccia.
"No" lo respingo "Mat, no.."
"Tris, ti amo e lo sai." non so se credere o no a quelle parole, ma il mio cuore ogni volta che lo dice fa una capriola
"Come fai a non capirlo?" Alzo un po' la voce, siamo faccia a faccia
"Che cosa?" Resta dietro di me e mi giro di nuovo nella parte della finestra
"Siamo cugini di sangue,non potremo mai avere figli normali e saremo disprezzati dalla famiglia.. da chiunque." ricomincio a piangere, e lui mi abbraccia da dietro, mi giro e gli batto i pugni sul petto piangendo
"Non avremo mai una vita normale.." urlo nel suo petto pieno di muscoli
"Non importa, a me basta averti qui con me..." tu non capisci.
Mi abbandono a quel pianto nel suo abbraccio.
[...]
"A tavola" mia madre ci chiama, conversiamo sulla vita e su quello che succede.
"Lo sapevi che Alessandro vuole trasferirsi a Comiso?" Prende un boccone di patate e se lo mette in bocca
"Cosa?" Mia madre lascia le forchette a forza "Si,non te l'ha detto?"
"Papa." Mattew digrigna i denti e suo padre lo guarda confuso "Perche non me l'hai detto Tris?" Mi guarda male, rimango paralizzata e imbarazzata
"Non ci ho pensato scusami, ero presa dalla.. scuola." faccio spallucce imbarazzata. Mia madre sbuffa e su rivolge a mio zio "come mai ha preso questa decisione?"
"Non è che l'ha presa, ci sta pensando..." beve un sorso d'acqua "pero non sarebbe una cattiva idea no?" Zio Marc sorride e finisce di mamgiare, io e Mattew rimaniamo zitti e concentrati.
Gia, concentrati perche tra poco non cercava di stuprarmi a tavola.
Mia madre non risponde.
[...]
"Tris" mia madre mi chiama, lascio mat e Zio Marc a sistemare i bagagli.
Mi avvio in cucina da mia madre
"Dimmi.." resto un po' distante da lei per paura che si scazzi ehm.
"Perche non mi hai detto di tuo padre?" Ha le braccia conserte e parla a bassa voce "Non ci ho pensato, non me lo ricordavo nemmeno..." faccio spallucce
"Ma tanto a te non ti cambia nulla.." serro le labbra, ma le ricompongo subito "Si che mi cambia."
"Ah si? Perche?" Le chiedo con la faccia piu scazzata al mondo "perche beh... Non puo andare cosi lontano! Deve pensare a te" ah ah, si certo mamma è credibile.
"Ma se ci sei tu a badare a me!" Mi altero appena, rimane a bocca aperta "Si ma..." sbuffa "vai su che è meglio" e con mia grande sorpresa faccio come mi ha detto andando in camera mia
Sto davvero pensando di trasferirmi da
Mio padre.
[...]
Andiamo a letto io e Mattew aspettando domani per portarmi a scuola.

Cousins -sbagliati-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora