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Passano finalmente due ore. Prendo la mia ventiquattrore e scendo al piano terra,con la mia eleganza,passando per i corridoi che sembrano fatti di cristallo.
Una volta giù saluto Cancede. Non la sopporto quella ragazza,ma la saluto per educazione. Non sono di certo una viziata e infantile.
Chiamo un taxi e in poco tempo arrivo nel mio appartamento in un condominio nei pressi di Times Square.
Inizio a rilassarmi,togliendomi i tacchi vertiginosi e il vestito troppo stretto che fascia le mie forme abbondanti.
Decido di chiamare Beyoncé. È tanto che non sento la sua voce piena di vitalità contagiosa -Hey Be!- -Heila Nicki- -Come va?- -Tutto bene- rispondo pensando a Graham -Oggi è entrato un tipo in ufficio...- -Che tipo?- chiede lei maliziosamente -Un tipo strafigo!- rispondo lasciando libero sfogo ai miei pensieri -Wow...potrebbe andar benissimo per i nostri "giochi"- inizia a ridere,contagiando anche me. Metto un'unghia smaltata di viola sulle labbra,mentre smetto di ridere -E dimmi..è bello?- -È bellissimo..- mi perdo nei miei pensieri,mostrando un lato un po' più dolce di me -Scusami Nick...ci sentiamo più tardi,devo sistemare ancora certi vesiti- -Okey Be,ci sentiamo- -Ciao..e mi raccomando. Cattura la preda il prima possibile- -Lo farò- stacco il cellulare lasciando cadere i capelli sulle mie spalle.
La solitudine in quell'appartemento si faceva sentire sempre di più.
La verità è che la maggior parte della gente pensa che io sia una donna spietata,che pensa solo alla carriera e a divertirsi.
Invece no. Quando sono rinchiusa in quelle quattro mura,si rivela la Nicki bisognosa d'amore..d'affetto.
Peccato che non abbia ancora incontrato un uomo che faccia al caso mio. Peccato che nessuno di loro farà mai al caso mio...
È buffo. Ed è strano. Nessuno dei ragazzi con cui sono stata, è riuscito veramente a darmi tutto il suo amore.
Me ne do più io...quando sono da sola,a casa mia e cerco di compensare il vuoto con il cibo,la musica,le carezze.
Mi alzo l'ennesima volta dal divano,per raggiungere la finestra. Le luci sono diventate migliaia e probabilmente anche stanotte non riuscirò a dormire.
Accendo l'MP3 e mi catapulto in un mondo segreto che amo alla follia:l'hip hop.
Quando ero ancora una ragazzina,ero una tipa piuttosto maschile...ascoltavo rap e ho perso il conto di quanti muri ho colorato insieme ai miei amici.
Ma finché si è piccoli,le differenze fra maschi e femmine non esistono.
Poi cresci...e quel determinato tipo di comportamento,quel tipo di musica,quel tipo di vestiti,non vanno più bene.
Ho imparato però a fregarmene della società e delle sue regole inventate così a cazzo. Ed ho imparato anche ad essere una donna e allo stesso tempo seguire le mie passioni.

*Flawless*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora